Okoye: "Film sulla lotta al razzismo progetto importante. A Udine però mai problemi"

Il portiere dell'Udinese Maduka Okoye è uno dei protagonisti della Mostra del Cinema di Venezia. Il portiere nigeriano, infatti, è tra i protagonisti del Docufilm "Il Sogno non ha colore", prodotto da Wonder Cinema e Rai Cinema in collaborazione con Lega Serie A con attore protagonista Seydou, già star del fortunato "Io Capitano". Il docufilm ha visto la partecipazione di diversi giocatori di Serie A ed ha al centro il tema dell'integrazione e della lotta la razzismo.

Maduka ha raccontato la sua esperienza di grande integrazione nella nostra regione e nel club bianconero ed è stato l'unico calciatore che, questo pomeriggio, ha preso parte alla "prima" del docufilm presso la Sala Parini nell'ambito della Mostra del Cinema di Venezia. Per Okoye, red carpet insieme al protagonista del film Seydou ed una bella serata che ha dato grande lustro all'impengo per l'integrazione, non solo dell'Udinese, ma della Lega Serie A e del movimento calcistico italiano. "Per me è un nuovo mondo ma sono molto contento devo ringraziare l’Udinese e la serie A per questa opportunità. Questo progetto è molto importante sono felicissimo di aver partecipato per dare un messaggio forte sul tema dell’integrazione e per tenere il razzismo fuori dallo sport. Come calciatori dobbiamo usare i nostri social e la nostra popolarità per sensibilizzare tutti su questo tema a partire dai bambini.

Io non ho mai avuto alcun problema di questo tipo a Udine stiamo benissimo e il nostro è il club multiculturale e ed una città accogliente, a Udine mi sento a casa. Il mondo del cinema mi affascina, è stato bellissimo lavorare con Seydou e il suo team. Il mio attore preferito, dopo Seydou, è Denzel Washington”.