Non c'è settimana che qualcuno non si rompa il crociato: da Bremer a Zapata, ma anche Circati
Sembra quasi una maledizione della Serie A, in realtà lo è per qualunque competizione. Perché nell'ultima settimana ci sono state tre rotture del legamento crociato, da Alessandro Circati del Parma a Gleison Bremer della Juventus, per finire con Duvan Zapata del Torino. Lesione con interesse del menisco, sono almeno 7 mesi, probabilmente di più con un'adeguata valutazione del rischio di avere un'altra ricaduta. Quindi i granata perdono il proprio centravanti principe nella stagione migliore degli ultimi anni - almeno per la partenza - e probabilmente dovranno puntare sul mercato degli svincolati.
La situazione sembra allargarsi sempre di più a macchia d'olio. Ad agosto era stato il turno di Nicolò Cambiaghi, appena comprato dal Bologna per undici milioni di euro. Oppure Saba Sazonov, a settembre, dell'Empoli. E poi Scalvini, Scamacca, Ferguson qualche mese prima, Kowalski, Florenzi e Ilkhan. Resta da capire se il problema è dato dalle tantissime partite - con sollecitazioni sempre più importanti. - oppure dalla velocità di un calcio sempre più basato sulla fisicità. Quello che appare certo è che si gioca troppo e i rischi continuano ad aumentare esponenzialmente.
D'altronde anche Rodri e Carvajal, due fra i candidati più importanti per il Pallone d'Oro, rimarranno fuori per tanti mesi. Evidentemente qualche problemino c'è, i segnali sono oramai troppi per potere ignorarli.