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Nel Torino di Vanoli c'è lo "spettro" di Juric. E Vojvoda ammette: "Serve tempo"

Nel Torino di Vanoli c'è lo "spettro" di Juric. E Vojvoda ammette: "Serve tempo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 28 luglio 2024, 07:00Serie A
di Emanuele Pastorella

Il Toro continua a non convincere, contro la Cremonese arriva addirittura una sconfitta per 2-1. E’ un test particolare, disputato in quattro tempi da mezz’ora, ma la sostanza non cambia. E, anzi, alimenta ulteriori i dubbi sulla squadra e la necessità di rinforzi immediati: la difesa continua a subire troppo, l’attacco continua a creare troppo poco. In più, c’è la mano di Vanoli che in questo momento non si vede ancora, come sottolinea lui stesso dopo mezz’ora di partita. "Siete già a uomo" grida dalla panchina, quasi come se in campo e nello spogliatoio ci fosse ancora lo “spettro” di Juric, con Zapata e compagni che non hanno ancora switchato e che sono rimasti al vecchio stile di gioco. Il capitano colombiano si fa notare per il gol del momentaneo pareggio, ma prima e dopo la squadra non tira e non crea, come già capitava con Juric, e adesso concede anche tanto, con due reti al passivo e qualche intervento prodigioso di Popa.

Servono rinforzi, ma questo lo si sapeva già, anche se ci si aspettava qualcosa di meglio, considerando che rispetto alla Virtus Verona c’erano pure Bellanova, Ricci e Ilic. Di certo, però, Vanoli torna da Pinzolo con ancora più dubbi di quando era partito, e adesso il livello si alzerà ulteriormente. Dopo una breve tappa a Torino, la squadra andrà in Francia per affrontare Lione (il 31 luglio) e il Metz (il 3 agosto).

Anche Vojvoda ammette le difficoltà del percorso. "Bisogna imparare un altro tipo di gioco, aspettando di più, perché prima era tutto diverso - dice il kosovaro - e quando giochi a uomo, lo segui avanti e indietro. A volte se sei braccetto ti trovi anche in posizione da attaccante, adesso bisogna tenere la posizione. Se vi ricordate, anche con Juric all'inizio abbiamo fatto fatica, quando lui è arrivato non ne capivamo niente. Spesso ci perdevamo l'uomo. Poi abbiamo lavorato e abbiamo fatto molto bene. Credo che la stessa cosa succederà ora". Il primo impegno ufficiale, però, si avvicina: l'11 agosto ci sarà il turno preliminare di coppa Italia contro il Cosenza.

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