Nel momento di difficoltà, il Parma mette l’elmetto: tre punti di sacrificio, che fanno la differenza
Dopo la settimana più difficile della gestione Pecchia, il Parma risponde nel migliore dei modi, trovando una vittoria da squadra, di grande sacrificio. La brutta sconfitta contro il Genoa aveva destabilizzato l’ambiente, scosso dalla pessima prestazione dei ducali contro una squadra in estrema difficoltà. Come se non bastasse, si era fermato anche quello che, a detta di molti, è il migliore giocatore di questa rosa, Adrian Bernabé. Per lo spagnolo, il referto è stato pesante: lezione di alto grado al flessore, che potrebbe tenerlo ai box fino a inizio 2025. Un duro colpo da digerire per la squadra, che però proprio in questo momento di emergenza, è riuscita a tirare fuori l’atteggiamento giusto da gruppo che lotta per salvarsi. A differenza del solito, non è stato un Parma straripante e dominatore, ma al contrario la squadra di Pecchia ha vinto mettendo in campo uno spirito di sacrificio e abnegazione che sono quelli che devono far la differenza per mantenere la categoria. Dopo lo svantaggio iniziale, i gialloblù sono riusciti a rimettere la gara in carreggiata, sfruttando le poche occasioni da gol avute e difendendo con tutti gli effettivi nel finale, portando a casa il risultato dopo grande sofferenza.
Nella conferenza della vigilia, mister Fabio Pecchia aveva chiesto ai suoi centrocampisti di responsabilizzarsi ulteriormente, viste le assenze di Hernani e Bernabé. La risposta che ha avuto è stata esemplare, con Keita e Sohm autori di una prova eccezionale in mediana. Il belga ha recuperato diversi palloni, provando anche a dare geometrie ad un centrocampo che faticava a costruire gioco. Lo svizzero invece ha disputato una grande prova di sacrificio, fatta di tanto lavoro sporco e arricchita dal grande capovolgimento di fronte che ha portato al gol del pareggio. Due prestazioni che danno speranza anche in vista dei prossimi esempi. Menomale, perché il calendario è dei peggiori: Atalanta e Lazio al Tardini, poi Inter a San Siro. Un calendario tutt’altro che agevole attende i crociati dopo la sosta, anche se abbiamo più volte visto il Parma esaltarsi contro le big. In ogni caso, la squadra ci arriva con tre punti più, tornando al successo che mancava da ormai più di due mesi. Un risultato che dà ossigeno in classifica e permette soprattutto al gruppo di lavorare con rinnovato entusiasmo e un po’ di serenità. Il percorso verso la salvezza è ancora lungo, ma queste vittorie fanno la differenza.