Napoli-Sassuolo 2-0, le pagelle: Di Lorenzo e Osimhen trascinatori, che ingenuità di Lopez

Risultato finale: Napoli-Sassuolo 2-0
NAPOLI
Meret 6 - Altra serata molto tranquilla, in cui non viene sollecitato praticamente mai. Una sola parata, anche semplice, in tutta la partita.
Di Lorenzo 7,5 - Gioca ancora più avanzato rispetto alla scorsa stagione ed è ancora più importante per i meccanismi del Napoli, da Spalletti a Garcia. Dopo due assist all'esordio, ecco il gol alla prima in casa. Come ricominciare allo stesso livello? Il tutorial è la sua partita.
Rrahmani 6,5 - Leader silenzioso, fuori dal campo ma soprattutto dentro. Non ti accorgi di tutto quello che fa, ma forse è proprio questo il suo punto di forza: il difensore non deve spiccare, deve fare il suo e lui svolge ogni suo compito.
Juan Jesus 7 - Il sostituto di Kim in quest'avvio di stagione è lui e dimostra di esserne all'altezza. Semplicemente perfetto: nella posizione, nelle chiusure, nella costruzione. Dall'89' Ostigard s.v.
Mathias Olivera 6 - Gioca in maniera molto aggressiva, spingendo tanto e lasciando anche un po' di spazio dietro per questo. Il derby tra terzini sinistri uruguaiani con Vina lo vince lui.
Zielinski 6,5 - Destro e sinistro come se fosse lo stesso piede. Una classe infinita, tante giocate sopraffine, una gran mente di calcio. Non è appariscente, ma il suo lavoro in questo Napoli è fondamentale. Tra i migliori centrocampisti della Serie A, con buona pace dell'Al Ahli e l'Arabia Saudita tutta. Dall'83' Cajuste s.v.
Lobotka 6 - Si passa meno dai suoi piedi rispetto al solito, ma il lavoro in copertura è sempre preciso, anche se la condizione non è ancora delle migliori. Dall'84' Elmas s.v.
Zambo Anguissa 7 - Senso della posizione, fisicità e tranquillità nella gestione del pallone. Con lui in campo (è alla prima da titolare contando anche le amichevoli) è un altro Napoli. Semplicemente mostruoso.
Politano 6,5 - Nelle ultime stagioni ci aveva messo sempre un po' a carburare, quest'anno sta vivendo il miglior inizio di campionato della sua carriera. Un fattore a destra, per il rigore procurato ma non solo. Dal 64' Kvaratskhelia 7 - Entra e illumina subito il Maradona con un gran bell'assist per il 2-0 di Di Lorenzo. Pura classe.
Osimhen 7 - E' freddissimo dagli undici metri, ma il gol è la cosa meno importante della sua partita. Pressa su tutti, copre ogni filo d'erba del prato del Maradona. Meno killer, un paio di occasioni le sciupa, ma anche quand'è così è lui il trascinatore del Napoli.
Raspadori 5,5 - Ancora titolare nel ruolo di Kvaratskhelia, dimostra che il ruolo di esterno lo sta ancora studiando. Pronti-via, subito un palo con un movimento da attaccante vero, ma la porta per lui è stregata (all'esordio un gol annullato). La conferma con il rigore sbagliato nel finale. Può crescere in questo ruolo, ma per ora è rimandato.
Rudi Garcia 7 - Il suo è un Napoli più verticale, meno Lobotka-dipendente, e funziona allo stesso modo: domina le partite. Un po' di dubbi solo per l'ultimo quarto d'ora del primo tempo, ma la sua squadra merita ampiamente la vittoria. Non si sta discostando molto dai principi di Spalletti e fa bene. Dall'84' Simeone s.v.
SASSUOLO (A cura di Dennis Magrì)
Consigli 6,5 - Tiene i suoi a galla a lungo, opponendosi come meglio può al tiro a bersaglio dei campioni d’Italia fino all'ultima goccia di sudore.
Toljan 6 - Lotta come può con Raspadori e, tutto sommato, rischia il giusto. Attento e concentrato fino all’ultimo, anche a sinistra nel finale.
Erlic 5,5 - Suo il fallo di mano che causa il rigore poi fallito da Raspadori. Per il resto, come Tressoldi, battaglia con orgoglio.
Tressoldi 6 - Fa a sportellate con Osimhen per tutto il tempo, anche quando il cartellino giallo rimediato nel primo tempo dovrebbe “frenarlo”. Granitico.
Vina 5 - Politano lo fa ammattire, nell’uno contro uno l’esterno del Napoli fa ciò che vuole. Dionisi lo vede in difficoltà e lo sostituisce (Dal 61’ Pedersen 6 - Gioca contro Kvaratskhelia, tiene bene la posizione e contiene il georgiano).
Lopez 4 - Partita non bellissima del metronomo neroverde, completamente rovinata a inizio ripresa quando dice qualche parola di troppo all’arbitro con conseguente espulsione.
Boloca 5,5 - Causa il rigore che sblocca la partita e mette la strada in discesa per il Napoli. Ingenuità pesante, probabilmente l’unica di una partita in cui si fa pure apprezzare in avanti. (Dal 61’ Racic 5,5 – Dà sostanza, ma anche lui soffre tantissimo i movimenti degli avversari. È spesso costretto a spendere falli).
Henrique 5 - Dovrebbe fare anche da filtro avanti alla difesa, ma in realtà non ci riesce e si ritrova spesso a dover inseguire gli avversari. Ha fatto vedere di meglio.
Bajrami 5 - Nel primo tempo qualche spunto, poi svanisce con il passare dei minuti. Partita molto complicata per lui, così come per gli altri attaccanti (Dal 76’ Thorstvedt s.v.).
Lauriente 5 - Impalpabile, non riesce praticamente a creare nulla di buono. Dopo un’ora, Dionisi è “costretto” a cambiarlo per dare una scossa negli ultimi trenta metri del campo (Dal 61’ Ceide 5,5 – Non riesce a cambiare lo spartito, si fa apprezzare per il supporto nella propria metà campo e qualche accelerata confusionaria).
Pinamonti 5 - Uno squillo, pochi secondi prima di uscire. Prova ad allungare la squadra, a fare un po’ di lavoro sporco per aprire varchi. I compagni non lo assistono. (Dal 68’ Mulattieri 5,5 – Entra nel finale, a partita già compromessa e non riesce a incidere).
Alessio Dionisi (all.) 6 - Il Napoli parte subito all'attacco, ma con il passare dei minuti e soprattutto dopo l'1-0 di Osimhen la sua squadra ritrova la bussola. L'espulsione di Lopez complica i piani, per il resto paga le assenze di Berardi e Defrel, che avrebbero potuto dare un altro risvolto alla gara.
