Napoli, la sosta per ritrovare la vera guida: contro la Roma tornerà il vero Lobotka

Dopo due giorni di riposo, si riprende. Quest'oggi riaprono le porte del centro sportivo di Castel Volturno ed Antonio Conte proverà a massimizzare anche questi giorni - senza ben 13 nazionali - lavorando più che altro dal punto di vista fisico con i pochi elementi a sua disposizione e tanti giovani della Primavera per ampliare il gruppo. Alla ripresa subito le sfide con Roma, Torino e poi Lazio (sia in campionato che Coppa italia) diranno già tanto sulle possibilità di restare lassù in classifica. Antonio Conte ed il suo staff avrebbero voluto sfruttare la sosta per lavorare in particolare con un elemento, evitando volentieri la chiamata in nazionale, ma chiaramente non è stato possibile.

Dopo la sosta il vero Lobotka
Recuperato dall'infortunio in nazionale e reduce da pochi allenamenti e da uno spezzone a Milano, il regista slovacco è stato subito chiamato dal Ct Calzona quando a Castel Volturno avrebbero preferito sfruttare queste due settimane per lavorare sulla sua condizione. In queste quattro partite senza Lobotka, Gilmour non ha demeritato, risultando anche più avanti del previsto nell'inserimento in squadra. E' chiaro, però, che per alzare ulteriormente il livello e migliorare anche la produzione offensiva - che resta l'aspetto da migliorare per Conte per perfezionare il suo Napoli - c'è bisogno dei picchi di rendimento del miglior Lobotka e che aveva raggiunto proprio prima dell'infortunio con la Slovacchia. Con la Roma tornerà subito a guidare la mediana dal primo minuto e l'obiettivo è di sfruttare i 180' possibili in nazionali per tornare a quella brillantezza che quest'anno gli ha portato, per esempio, ai complimenti di Cesc Fabregas dopo la sfida col Como. La sosta permetterà a Conte anche di ritrovare alternative in panchina: nelle ultime gare, considerando Gilmour titolare per la condizione precaria dello slovacco e l'infortunio di Folorunsho, non ha praticamente avuto cambi a centrocampo.