Monza-Lazio 0-1, le pagelle: Zaccagni uomo del match, serata storta per Maldini
Risultato finale: Monza-Lazio 0-1
MONZA (a cura di Marco Pieracci)
Turati 6,5 - Reattivo su Dia, un brivido quando gli sfugge la palla. Zaccagni prende il palo, poi lo lascia di sasso. Paratona su Castellanos, prima aveva detto di no anche a Rovella.
Izzo 5,5 - In versione stalker: va a prendere alto Zaccagni per non farlo girare, ma assiste passivamente alla parabola disegnata dal 10.
Mari 6 - La presenza di un centravanti atipico come Dia che ama la profondità non gli crea grossi scompensi. L'ingresso di Castellanos non lo turba. Di testa sa farsi rispettare.
Carboni 5,5 - Ricorre alle maniere forti per impedire la fuga di Pedro, prende un giallo che finisce col condizionarlo. Non chiude in tempo. Dal 55' Pessina 6,5 - Tasso tecnico diverso, con lui il palleggio diventa più fluido. Lucido nella gestione, migliora la qualità generale.
Pereira 5 - Patisce lo strapotere fisico del connazionale Nuno Tavares. Perde ogni volta la coincidenza col treno lusitano, meglio quando spinge. Dall'88' Birindelli sv
Bondo 6 - Lavoro instancabile di filtro, aggressivo su Rovella per confondere le idee del play biancoceleste. Un paio di buone aperture. Dall'88' Petagna sv
Bianco 6 - Play dinamico: gioca tanti palloni di prima per velocizzare la manovra, si inserisce centralmente. Va in pressione un po' su tutti.
Kyriakopoulos 5,5 - Duello in sostanziale equilibrio con Marusic: ribatte colpo su colpo sul piano della corsa, ma è impreciso nelle rifiniture.
Dany Mota 5,5 - Precipitoso in avvio quando va subito al tiro, ci riprova in rovesciata: gesto tecnico apprezzabile ma non trova il bersaglio.
Maldini 5 - Taglia verso il centro, ma in due occasioni non riesce a tenerla bassa. Scippato da Pedro sul gol, finisce fuori dal gioco. Serata storta. Daò 74' Caprari 5,5 - Si nota solo per la punizione finale che si infrange sulla barriera.
Djuric 6 - Un po' di sana manovalanza spalle alla porta, perché i rifornimenti dalle fasce scarseggiano. Prova a massimizzare quel poco che riceve.
Alessandro Nesta 5,5 - Ritrova per la prima volta la Lazio da avversario. E non è proprio il momento migliore per sfidarla. La sconfitta è onorevole, ma dopo la sosta dovrà invertire questo trend negativo. La classifica è impietosa, per salvarsi serve qualcosa di più.
LAZIO
Provedel 6 - Prima frazione di gioco praticamente inoperosa per il portiere laziale, che dopo l'intervallo viene chiamato in causa qualche volta in più ma senza dover compiere grossi miracoli.
Marusic 6 - Eccezion fatta per un'azione in simbiosi con Rovella nelle prime battute di gioco, pensa più a spingere che a contenere e lo fa con buona applicazione.
Gila 6,5 - Un paio di giocate rischiose nell'arco dei 90 minuti, durante i quali però nel complesso tiene bene contro gli attaccanti di Nesta.
Romagnoli 6,5 - Prestazione attenta a centro area, dove il Monza si fa vedere con più convinzione nella seconda parte del match ma senza successo.
Tavares 6,5 - Il solito treno sulla corsia di sinistra, dove galoppa senza essere contrastato in modo efficace e mette in mezzo palloni invitanti. Meglio nei primi 45 minuti. Dal 75' Pellegrini sv.
Guendouzi 6 - Opaco in avvio, poi cresce alla distanza facendosi valere come al solito nella zona nevralgica del campo e proponendosi talvolta anche in avanti. Dal 92' Gigot sv.
Rovella 7 - Fa girare la squadra con la solita maestria, non risparmiandosi neanche in fase d'interdizione. Certamente uno dei migliori.
Vecino 6 - Baroni lo schiera dal primo minuto e l'uruguaiano ex Inter ripaga tale fiducia, con una prova di buona solidità in mediana senza mai calare di tono.
Pedro 6,5 - Si conferma in un ottimo momento, vestendo più i panni dell'uomo squadra che quello del risolutore. E' parte attiva nell'azione del vantaggio. Dal 60' Isaksen 6 - Buon ingresso in campo, con qualche spunto sul settore destro dell'attacco nel finale del match.
Dia 5,5 - Ha una chance dall'inizio nel ruolo di prima punta, ma non ha molti palloni a disposizione e i pochi che ha non li sfrutta a dovere. Dal 60' Castellanos 6 - Chiamato più che altro a fare lavoro sporco, in un ultimo scorcio di partita più di contenimento che di ricerca del raddoppio.
Zaccagni 7,5 - L'uomo del match, che si carica sulle spalle i compagni. Primo tempo da assoluto protagonista, con un palo colpito e un gran destro a giro che termina alle spalle di Turati e vale i 3 punti. Dopo l'intervallo si sacrifica per la squadra, con l'obiettivo di contenere la reazione avversaria. Dal 75' Noslin sv.
Marco Baroni 7 - Chiude una settimana da sogno, iniziata col successo sul Cagliari e proseguita battendo il Porto. La sua Lazio sa pungere quando ne ha l'occasione e sa soffrire quando gli avversari spingono: continuando così, può davvero puntare in alto.