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Milan negli USA, Pulisic torna da star a New York: "Ancora oggi per me è incredibile"

Milan negli USA, Pulisic torna da star a New York: "Ancora oggi per me è incredibile"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 26 luglio 2024, 10:45Serie A
di Tommaso Bonan

Il Milan è atterrato da qualche ora a New York. Domani la prima delle tre amichevoli di lusso, contro il Manchester City nel leggendario Yankee Stadium. E il gruppo sarà presto arricchito dei due calciatori rossoneri americani Christian Pulisic e Yunus Musah che si aggregheranno alla squadra.

Intanto il numero 11 rossonero è stato ospite, nella notte italiana, del Tonight Show di Jimmy Fallon, uno dei talk televisivi più seguiti negli Stati Uniti (e del mondo) e si è raccontato brevemente. La pagina Instagram del Tonight Show, in compartecipazione con quella del Milan, ha pubblicato poi alcune foto dell'evento tra cui quella in cui Pulisic dona a Fallon una maglietta rossonera personalizzata. "Christian Pulisic fa il suo debutto al Tonight Show per parlare della partita dell'AC Milan contro il Manchester City sabato allo Yankee Stadium!", la didascalia del post.

Queste le parole di Pulisic durante lo show, riportate da milannews.it:

Hai fatto così tanto per il calcio in America. Cosa vuol dire essere arrivati a questi livelli per un ragazzo partito dalla Pennsylvania? "Ancora oggi per me è incredibile: non avrei mai pensato di essere in questa posizione, fare quello che amo per vivere... Incredibile".

Quand'è stata la prima volta che hai pensato di diventare un calciatore professionista? "Il mio primo ricordo è con un pallone da calcio. Forse quando avevo 6-7 anni e mi sono trasferito in Inghilterra. In qualche modo lo sapevo. Quasi ogni anno ad Halloween mi travestivo da calciatore, non ero molto creativo (ride, ndr)..."

Perché il calcio? "Entrambi i miei genitori hanno giocato. Mio papà ha fatto il professionista e mia mamma era probabilmente la miglior calciatrice tra i due: era una gran giocatrice"

Quando usi i videogiochi ti usi? "Beh quando vieni inserito per la prima volta nel videogioco, decisamente vuoi usarti per giocare (ride, ndr): è la cosa più figa di sempre"

Sull'esultanza Eye of the Tiger dopo i gol: ti sei tatuato apposta la tigre? "No, non esattamente: quello non era il piano, non era un'esultanza, ma quando l'ho fatto il tatuatore mi ha detto di provare per vedere se fosse allineato perfettamente. Avevo 18-19 anni"

Cosa succede di bello allo Yankee Stadium: "Sì, abbiamo una grande partita contro il Manchester City il prossimo sabato allo Yankee Stadium: voglio dire una partita di calcio allo Yankee Stadium (ride, ndr)... Sono emozionato prima delle partite? Sì di solito sì e, onestamente, ancora di più quando gioco negli Stati Uniti: è sempre bello essere a casa e giocare con il mio club europeo negli States, è bello"

Intratterrai i tuoi compagni di squadra europei? "Sempre mi chiedono. L'anno scorso eravamo a Los Angeles e mi dicevano: 'Dai Christian è il tuo paese, mostraci qualcosa in giro'. E io gli dicevo: 'Ma io vengo da Hershey, Pennsylvania...' (ride, ndr). New York è un pochino più vicina quindi magari posso inventarmi qualcosa..."

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