Milan, giusto ripartire da Allegri? Capello: "Sì, è un vincente, il migliore tra quelli liberi"

Il Milan pensa già al futuro e difficilmente questo avrà con sé Sergio Conceicao. Salvo clamorosi colpi di scena il tecnico portoghese saluterà a fine anno e impazzano già i possibili nomi per sostituirlo. Uno su tutti quello di Massimiliano Allegri. A tal proposito, a La Gazzetta dello Sport, il tecnico di lungo corso Fabio Capello ha detto la sua sull'eventuale arrivo dell'allenatore livornese: "Come vedrei lui e Paratici di nuovo insieme? Bene, perché hanno già lavorato insieme. Ognuno dei due conosce pregi e difetti dell’altro e il binomio a Torino direi che ha funzionato a meraviglia. Ma sul Milan, se me lo consente, prima vanno capite certe cose.
Chi decide cosa? Per esempio, io in questa stagione non ho compreso a fondo il ruolo di Ibrahimovic. Ora che si vuole fare? Leggo della volontà di aggiungere un direttore sportivo. Bene, ma con quali compiti e poteri? Io sono sempre stato abituato una società con posizioni chiare e definite all’interno di un organigramma: un presidente che stanzia il budget, un amministratore delegato o direttore generale che fa rispettare i conti e dà la linea, un direttore sportivo che di concerno con l’allenatore si occupa del lato tecnico. Al Milan per ora mi pare un po' tutto fumoso".
Ancora sulla scelta di Allegri: "Se la volontà - che approvo - è quella di fare un Milan più italiano, direi che la scelta è giusta. Tra i nostri allenatori liberi sulla piazza Max è il migliore. È un vincente e conosce già Milanello, ma anche la squadra, per averla affrontata fino a un anno fa da avversario. Saprebbe, insomma, dove mettere le mani da subito. Il suo un calcio superato? Max non si può discutere. Non sarà spettacolare, ma i risultati parlano per lui. E chi crede che il suo calcio sia antico, semplicemente non ne capisce molto di questo sport".
