Milan, flop Joao Felix: il portoghese è sempre titolare, giocando così crea solo disagi

L'entusiasmo per il suo arrivo al Milan sembra essere ormai un lontano ricordo, venendo sostituito dalla delusione di gran parte dei tifosi rossoneri per le sue prestazioni. Questa è stata la parabola discendente di Joao Felix, nei suoi primi 28 giorni dall'approdo nel campionato italiano. Non è certo l'unico flop di questo periodo nero per la squadra di Conceicao, ma certamente uno dei più bersagliati.

Tranne all’esordio contro la Roma, nel quale aveva impressionato per talento e giocate, il numero 79 è andato in costante calando: non impressionante ad Empoli, male a Rotterdam, poco presente col Verona, ai limiti del dannoso con Feyenoord, Torino e Bologna. Eppure gioca sempre: come sottolinea il Corriere dello Sport, sei partite consecutive da titolare anche a discapito di giocatori sempre performanti e determinanti come Christian Pulisic.

Non è solo un discorso di titolari-riserve: con la sua posizione in campo, l’ex Chelsea sta mettendo in difficoltà anche altri giocatori della formazione: primo fra tutti Tijjani Reijnders. L’olandese era stato assai determinante con Paulo Fonseca in panchina, trovando gol con continuità grazie anche alla posizione avanzata che ricopriva. Con Joao Felix in campo da trequartista centrale Reijnders ha perso diversi metri, avendo più compiti in fase difensiva e di conseguenza meno spazi e lucidità per scatenarsi in avanti. Negativa fin qui anche la coesistenza col connazionale Rafael Leao, visti i ritmi di Joao Felix che sono decisamente più compassati rispetto al compagno di reaprto.