Matteoli: "Como squadra del futuro, ricorda la Samp di Mantovani". E parla di Napoli-Inter
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"È un campionato molto incerto. Dal mio punto di vista l'Inter è la squadra più forte. Sabato c'è una partita molto delicata, giocare a Napoli non è mai facile. Ma starei molto attento anche all'Atalanta, in questo momento potrebbe veramente dire la sua: non ha più le coppe, ha giocatori forti, potrebbe una squadra molto pericolosa per tutti". Così ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 Gianfranco Matteoli, faro del centrocampo dell'Inter dei record di Trapattoni, sulla lotta scudetto più aperta che mai.
Ha giocato anche nel Como, una società davvero moderna e internazionale: "Il Como è la squadra del futuro: ha dei giocatori bravi, la società è ambiziosa, ma prima di tutto devono pensare a salvarsi. In futuro, potrebbe essere la nuova Samp di Mantovani".
Inter può arrivare di nuovo fino in fondo in Champions: "L'Inter è una squadra forte in tutti i reparti, ha una grande personalità. Mi piace molto Inzaghi, sta facendo veramente bene. Veder giocare l'Inter dà la sensazione che sia una corazzata, mi sembra forte soprattutto mentalmente. Anche a livello europeo può dire la sua".
Verso Napoli-Inter di sabato: "Il Napoli non aveva impegni in coppa, eppure è in grossa difficoltà, ora non so se è questione fisica o se magari manca qualche pedina per essere una squadra di un altro livello. Okafor al Milan non giocava, non è che hanno preso un protagonista quando è andato via Kvaratskhelia. L'Inter gioca sempre, però dal punto di vista fisico la vedo più pronta del Napoli e ha una rosa più completa".
Juve al quarto posto, ma la stagione di Thiago Motta è comunque una delusione? "Secondo me sì. Ho visto la partita di ieri, ha giocato bene nel primo tempo, ma è poco concreta. Caprile ha parato tutto, ma con giocatori del livello della Juve certi gol li devi fare. A me piace molto Allegri, un allenatore che in tutti questi anni ha portato la Juve a grandi successi. Io lo vorrei sempre un allenatore come Allegri nella mia squadra".
La salvezza del Cagliari: "Nicola sta facendo molto bene. Un allenatore molto concreto, che si assume le sue responsabilità, che protegge la squadra. Ma è ovvio che quattro punti sulla terzultima non sono niente, perdi uno scontro diretto e ti raggiungono. A mio avviso, il Cagliari è la più forte di tutte le pericolanti, alla fine non dovrebbero esserci problemi per rimanere in Serie A".
Crisi Milan: "È difficile spiegare il Milan, non riesco a capire cosa stia succedendo. È cambiato l'allenatore ma i problemi sono sempre gli stessi. I calciatori dovrebbero pensare a fare i calciatori e non ad altre cose".
I giovani italiani: "Non abbiamo il coraggio di far giocare i ragazzi. C'è sempre la solita frase 'non sono pronti'. All'estero però giocano, siamo stati eliminati da ragazzi del 2005-06. Bisogna farli giocare questi ragazzi, in Italia ci sono e potrebbero essere fondamentali per il calcio italiano. Ma quando si parla di calcio italiano ormai mi viene da ridere, non c'è più italiano che gioca".
Un pronostico per Napoli-Inter: "Penso vinca l'Inter".
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