Luis Alberto: "Inzaghi era un padre calcistico. Ti dava tutto e facevamo ciò che volevamo"
Luis Alberto, nella lunga lettera scritta con Cronache di Spogliatoio, è tornato a parlare di Simone Inzaghi, con cui ha vissuto i suoi anni migliori alla Lazio:
"Sono contento che, almeno lui, alla fine sia riuscito a vincere lo Scudetto. Per noi non era soltanto un allenatore, era come un padre calcistico. Con lui anche chi non giocava era contento. Fa la differenza sotto l’aspetto umano. Vi racconto questa. Inzaghi era alla Lazio da 21 anni. Quando non vincevamo una partita, la mattina successiva era distrutto. Lo vedevi, il calciatore ne rimaneva colpito. Dentro di te, dicevi: 'La prossima partita dobbiamo vincere per lui'. Ti dava tutto e con lui, facevamo ciò che volevamo: 'Mister, per favore, possiamo cambiare orario di allenamento che domani abbiamo una cena?', oppure 'Mister, domani devo portare mio figlio in un posto, posso arrivare leggermente dopo?'. Lui è stato giocatore e ha figli, ti rispondeva: 'Nessun problema, vai. Il calcio è una cosa, la vita un’altra'. E alla fine quello ti rimane dentro. Perdeva sempre la voce dopo la partita! La mattina dopo, in allenamento, praticamente non lo sentivi. Cataldi era il più bravo a imitarlo, veramente identico, lo fa perfetto".