Italia, Raspadori o Maldini contro la Francia? Stramaccioni: "Ecco in cosa sono diversi"

Nel corso di 'Diretta Azzurra', trasmissione in onda su 'Rai Sport', l'allenatore Andrea Stramaccioni ha così analizzato il momento dell'Italia, squadra che domani affronterà la Francia a San Siro in un match valido per il girone A2 di Nations League: "Spalletti alla vigilia della gara col Belgio ha detto che l'addizione di cose semplici porta a un livello molto alto e questo l'abbiamo visto nella sua Italia, il gol di Tonali è un po' l'emblema di questo ragionamento. L'Italia adesso è una squadra, ha l'unità di una squadra di club. Questo gruppo è davvero affiatato e legato, in campo e fuori dal campo".

Poi sulla possibilità di vedere Daniel Maldini dal primo minuto: "In conferenza stampa Spalletti ha elogiato palesemente Maldini dicendo che ha dei colpi diversi, la gara di domani potrebbe essere un modo per provarlo in una partita vera. Lui e Raspadori sono due giocatori diversi. L'apporto dell'attaccante del Napoli è sempre stato riconoscibile, lega il gioco, ci aiuta a salire ed è pericolosissimo anche nella finalizzazione. Maldini però ha lo strappo, la capacità di saltare l'uomo, e quindi sono curioso di vederlo nel nostro scacchiere".

Infine, Stramaccioni ha fatto il punto sul momento della Francia: "La gara contro Israele è stato un tiro al bersaglio, è mancata la voglia di portare a casa il risultato. Deschamps dovrà probabilmente rivedere soprattutto il centrocampo e credo che il commissario tecnico della Francia cambierà soprattutto in quella zona di campo. Sfida Thuram-Buongiorno? La forza della nostra Nazionale passa dalla qualità dal gioco, ma anche dalla solidità del pacchetto difensivo: ecco perché quella di domani sarà un'altra grande prova".