Ruben Sosa: "Asprilla mi incantava, ora i colombiani faticano a rendere in Italia"
L'ex attaccante di Inter e Lazio Ruben Sosa ha rilasciato un'intervista ai microfoni El VBar Caracol. Tanti i temi toccati tra cui gli avversari che più lo hanno impressionato nel periodo in cui giocava in Serie A: "Ai miei tempi, in Italia c'era Asprilla nel Parma, mi incantava, era un mostro. Un attaccante velocissimo come me, giocava per divertirsi. Questo è quello che bisogna cercare, un giocatore che all'improvviso ti trova il gol e che si diverta".
L'uruguaiano inoltre, come riportato da Parmalive.com, ha parlato della differenza tra i suoi tempi e il calcio attuale parlando del rendimento dei calciatori colombiani fuori dal loro paese: "A volte nel calcio di oggi i calciatori se ne vanno, addirittura in Malesia, Indonesia, solo per un contratto, poi non giocano. Ai miei tempi invece negli anni novanta i colombiani venivano e rendevano, anche in un calcio più impegnativo. Questo è quello che deve cercare un giocatore, deve giocare".
Parole di stima dunque per Asprilla, che ha giocato in Italia negli anni '90 vestendo la maglia del Parma dal 1992 al 1999 (con una pausa tra il febbraio del 1996 e il gennaio del 1999, in cui ha militato in Premier League nelle file del Newcastle). Per il colombiano 42 gol in 150 partite con i crociati.