Lucescu: "Italia è forte a livello giovanile, poi i ragazzi smettono di giocare"

La Romania tenta l'impresa contro l'Olanda. Oggi alle 18, la Nazionale di Iordanescu cerca la qualificazione a quarti di finale contro gli Orange di Ronald Koeman. Per Mircea Lucescu sarà una partita da "50-50. La Romania è un gran gruppo - ha detto l'ex tecnico dell'Inter all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport - si vede da come giocano e da come trattano i fan. Hanno organizzazione e contropiede, non giocano per mettersi in mostra ma per vincere".

Ma chi potrebbero essere gli uomini-chiave? L'allenatore non ha dubbi: "Mi piacciono Man e Mihaila che sono stati promossi col Parma. In Italia la A è il torneo dei presidenti, la B degli allenatori. Spesso è più difficile della A". Mentre le idee sono decisamente più chiare su chi può essere pronto per il salto in una big: "Dragusin è bravo e migliora a ogni gara, sarà buon difensore".

L'Italia comunque resta sempre nel cuore di Lucescu e allora non si può non parlare del flop degli azzurri contro la Svizzera: "A livello giovanile siete forti, poi i ragazzi smettono di giocare. Il nostro gruppo invece è insieme da anni e si vede". Chiosa finale su chi può vincere il torneo: "L’Inghilterra no, fa troppa fatica. Le riserve saranno importanti, quindi Francia e Spagna sono grandi candidate, io penso ci sarà una sorpresa. Austria, Svizzera, Turchia, non so".