LIVE TMW - Lazio, Sarri: “Immobile sta bene. Tutto apparecchiato per il Napoli, ma…”
Scontro Champions per la Lazio che domani, alle 12.30, affronterà a San Siro l’Inter. Tra pochi minuti, alle 13.15, il tecnico Maurizio Sarri presenterà la sfida in sala stampa a Formello. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoweb.com!
Inizia la conferenza stampa:
La sconfitta con il Torino può aver lasciato qualcosa di positivo?
“Siamo nella fase risolutiva della stagione, gli insegnamenti servono poco. Una battuta d’arresto è pesante. Con il Torino non eravamo al meglio fisicamente, l’ho detto subito, ma anche mentalmente. Se questo è un normale piccolo down dopo un buon periodo reagiremo subito, se invece il calo è dovuto al fatto che pensavamo di aver raggiunto già l’obiettivo è un problema. Domani affrontiamo una squadra che nelle partite singole è straordinaria. Dobbiamo dimenticarci l’andata, che abbiamo vinto ma abbiamo anche sofferto. Dobbiamo giocare come collettivo e non come singoli”.
Fisicamente come sta la Lazio?
“Abbiamo lavorato molto sullo scarico, la squadra ne dovrebbe beneficiare. Ma è difficilmente scindibile l’aspetto fisico da quello mentale. I carichi di lavoro della scorsa settimana, abbinati al cambio di temperatura, l’abbiamo pagati contro il Torino: non l’ho detto per tutelare la squadra, lo penso davvero”.
Settimana decisiva?
“Importante, sì”
Come sta Immobile?
“Dal punto di vista mentale è tranquillo, fisicamente è in crescita. Non ha grandi dolori durante l’allenamento. È un giocatore su cui puntiamo molto”.
Domani al risultato della Lazio si lega il possibile scudetto del Napoli:
“Noi dobbiamo pensare alla nostra partita. La tavola è stata apparecchiata per la festa, per la nostra sconfitta. Noi dobbiamo fare il massimo. Il Napoli festeggerà lo stesso, ma speriamo il più tardi possibile”.
Si aspettava di avere 7 punti in più dell’Inter?
“Nel nostro campionato ci sono 4 squadre più forti di noi, poi ce la giochiamo. Noi abbiamo fatto qualcosa in più rispetto alle attese, le altre invece qualcosa in meno. Non dobbiamo pensare alla classifica. L’Inter ha ritrovato fiducia ed entusiasmo, è forte. Poi ci sono rischi anche che riguardano noi”.
È un caso se in campionato la Lazio ha perso solo una volta due partite di fila?
“Spero che questo trend prosegua, che dimostra questa capacità di reazione. Dipende da quello che pensavamo prima del Torino. Se ci sentiamo di giocarsi qualcosa che davamo per acquisito è un percorso molto complicato. Noi dobbiamo rimanere dentro la partita con grande convinzione, che è nettamente diverso dall’essere presuntuosi”.
Ghersini non è stato fermato del tutto:
“Ma nemmeno fatto andare avanti di sembra. Il mio appello in parte è stato accettato”.
Rocchi ha designato Guida di Torre Annunziata:
“La gente pensa che io ce l’abbia con gli arbitri, ma non guardo neanche la designazione. Io non guardo neanche un episodio, ma il metro arbitrale. E poi mi esprimo. Credo poco a queste storie territoriali: non penso che se abita a 40 chilometri da Napoli si faccia condizionare”.
Come sta Casale?
“Sta bene, ha avuto un problema gastrointestinale per 3-4 giorni di fila, era un po' debilitato, per questo ha fatto uno spezzone. Ma ora si è allenato per una settimana”.
Tre partite in 6 giorni: farà dei calcoli?
“Bisogna dare tutto in tutte le partite, chi salta salta, chi scoppia scoppia. Poi ci sono delle cose su cui non sarò mai d’accordo. In Italia le previsioni per domani sono che piove, ma potevano esserci anche 33 gradi, come cazzo si fa a giocare a 12.30? Ci sono tutti i presupposti per non fare un bello spettacolo, poi ci si arrabbia perché si incassa di meno rispetto ad altri campionati. Se non si fa un tavolo con il governo per rifare gli stadi siamo morti. Il calcio italiano può tornare a livelli buoni, ma la sensazione è che ci facciano affondare ancora.. Siamo in un momento storico che permette anche la risalita, ma con un percorso diverso. Io ho la fortuna di avere un'età... il futuro lo vedranno altri. Lo dico perché sono innamorato del calcio, vedo un possibile spiraglio per tornare a livelli buoni, però c'è un insieme di lacci che ci faranno sprofondare ancora”.
Quest'anno le basi per arrivare in fondo ad altre competizioni la prossima stagione?
“Io penserei ad arrivare in fondo a questo, può essere che la prossima dipenda anche da questo. Penserei quindi solo a ciò”.
Finisce la conferenza.