Le pagelle dello Spezia - Malissimo Nzola, Italiano la pareggia con i cambi
HELLAS VERONA-SPEZIA 1-1
Marcatori: 46' Salcedo (H), 86' Saponara (S)
Provedel 6.5 - Risponde subito presente dopo pochi secondi, con Lasagna che lo impegna con un mancino velenoso dall’interno dell’area. Buone respinte e tanti palloni toccati con i piedi. Non può nulla sul colpo di testa di Salcedo, salva su una punizione quasi perfetta di Dimarco.
Vignali 5 - Il più in difficoltà dello Spezia, soffre contro la velocità e la qualità di Zaccagni e Lazovic, che sulla fascia del terzino spezzino si inseriscono a più non posso mettendo in mezzo tanti pericoli. Dalla sua fascia nasce l’azione che porta al gol di Salcedo.
Ismaijli 5.5 - Lasagna gli crea qualche grattacapo, come in occasione del primo gol annullato in cui il difensore albanese si perde proprio l’ex attaccante dell’Udinese. Piuttosto rude negli interventi, prova a cavarsela alla vecchia maniera e quando in difficoltà spazza lungo verso le punte.
Chabot 6 - Meno in apnea rispetto ad Ismaijli, marca bene Salcedo e in generale rischia poco. Un solo errore, a metà ripresa, dove perde palla e stende Lasagna lanciato a rete: gli costa il giallo.
Marchizza 5.5 - Bello il duello contro il velocista Faraoni, se la cava più che dignitosamente senza patire più di tanto le sgroppate dell’ex Inter. In avanti si vede di rado, ma prova a mettere in area un paio di traversoni interessanti. Sbaglia in occasione del gol di Salcedo, che lo anticipa e insacca da pochi passi senza essere contrastato.
Estevez 6 - Primo tempo con poca lucidità, in cui non aiuta mai Vignali che ha sempre due uomini da marcare. Sale con l’andare della gara e già a fine prima frazione sfiora il gol con un tiro molto potente da fuori area. Entra nell'azione che porta al pareggio di Saponara, a chiusura di un secondo tempo in crescita.
Ricci 5.5 - Piuttosto in ombra, con le marcature strette del Verona non riesce a mettere in campo la sua qualità, faticando a trovare le tracce interessanti messe in mostra nel campionato dello Spezia. Dall’83’ Acampora sv
Maggiore 6 - Dei centrocampisti è quello che fa meglio, con inserimenti e tanti recuperi in mezzo al campo, vincendo la battaglia contro l’omologo Sturaro. Dal 67’ Sena 5.5 - Non riesce ad incidere nel mezzo. Tanti piccoli errori.
Verde 6 - Dei tre d’attacco è quello più in palla. Punta l’uomo e lo salta, si accentra e calcia, mette dentro vari cross interessanti ma non riesce a trovare il gol, nonostante sia l’uomo già pericoloso dei liguri. Dal 67’ Aguedelo 6.5 - Combina poco per venti minuti, poi si inventa l'assist per il pareggio di Saponara. Nel mezzo tanta lotta.
Nzola 4.5 - Cambia il look ma prosegue il trend dello Nzola dell’ultimo periodo. Piantato per terra, non riesce mai a tenere su palloni per favorire l’inserimento dei compagni, sempre anticipato da Magnani. Partecipa pochissimo alla fase offensiva dei suoi, la fotografia della sua gara sta tutta nel goffo gol di mano che gli costa pure il giallo: scelta scellerata che gli farà saltare anche il Napoli la prossima settimana.
Gyasi 5.5 - Corre come sempre tantissimo, tamponando quando Dawidowicz si stacca e si aggiunge a Faraoni e Salcedo in fase offensiva. Davanti però punge poco. Dall’82’ Saponara 7 - Entra e segna il gol del pareggio, difficile fare meglio.
Allenatore: Italiano 6.5 - Soffre molto l'approccio del Verona che gli blocca ogni tipo di varco. Lo Spezia non riesce a creare il suo solito gioco e soprattutto sembra sentire il peso della partita. Se però esce dal Bentegodi con un punto è solo merito suo, grazie ai cambi azzeccati che gli regalano il pareggio.