Le pagelle della Juventus - CR7 di un'altra categoria. De Ligt e Demiral, più forti di un errore
Buffon 6 La conclusione di Lautaro è velenosa ma l'istinto non lo assiste. Il tiro non pareva imprendibile, certamente meno complicato della gran parata che fa nella ripresa su Darmian.
Cuadrado 7 C'è una Juventus con Cuadrado, c'è una Juventus senza Cuadrado. La storia del colombiano è quella di una linea retta che sembra continuar nel suo percorso senza flettere mai. Sempre meglio.
De Ligt 6.5 Quei millimetri che rischian pure di cambiare una partita. Perde Lautaro e col tocco di rapina becca l'olandese sul tempo. Da lì in poi, tutta un'altra storia: è nelle qualità dei grandi, rialzarsi dopo un errore.
Demiral 7 In occasione del primo gol Sanchez, che è furetto d'antan, lo brucia sul tempo. Nella ripresa, però, il salvataggio sul Nino Maravilla quando tutto pareva perduto è un capolavoro di destrezza.
Alex Sandro 6 E' dalla sua che l'Inter è pungente e affilata. Soprattutto nel primo tempo, anche se Darmian spinge meno di Hakimi. Però fatica a spingere, anche se fa buona guardia a Bernardeschi.
McKennie 6 Il solito trenino anche se meno spettacolare delle ultime uscite. Trova poche gallerie nei varchi nerazzurri, sicché preferisce sostare alla stazione anziché rischiare di deragliare da quella parte. (dall'89' Chiellini sv)
Bentancur 6.5 Qualche palla pericolosa persa al limite, San Demiral ci mette una pezza nella ripresa. Però è bravo a rilanciare l'azione e a dar abbrivio alle avanzate dei suoi. (dal 76' Arthur sv)
Rabiot 5.5 Perde un paio di palloni velenosi, in mezzo è braccato dagli avanti dell'Inter. Fatica a far entrambe le fasi, l'impressione continua a essere che la coppia tra Bentancur e Arthur sia la meglio abbinata.
Bernardeschi 6.5 Scelto a sorpresa al posto di Chiesa, il suo lavoro tattico è prezioso. Da quella parte Alex Sandro perde Barella all'inizio ma fin quando resta in campo, da quella parte la Juve è pericolosa. (dal 70' Danilo 6 Solido, deciso, ordinato, pulito. In una parola, semplicemente, Danilo).
Kulusevski 5.5 Eccolo, l'attaccante dal mercato: la partita vidima la scelta della proprietà di non prendere tanto per nel mercato di gennaio. Sguscia, scivola ma non punge mai dalle latitudini di Handanovic. (dall'89' Chiesa sv)
Cristiano Ronaldo 7.5 Il rigore è violenza, il gol del raddoppio è ingegno. Cristiano Ronaldo continua a collezionare gol, record, meraviglie, esultanze, aspettando i trofei. Intanto, il primo set della semifinale di Coppa Italia, è suo. (dal 76' Morata sv)
Pirlo 6.5 Perdere uno scontro delicato come l'ultimo contro Antonio Conte porta sempre a un bivio: reagire, e capire gli errori. Oppure cadere, vittima di complessi d'inferiorità. La Juventus vince con merito, pur sbandando ai blocchi di partenza. C'è tanto Ronaldo, ma anche una squadra più compatta e quadrata.