Le pagelle dell'Udinese - Joao Ferreira sontuoso, Silvestri scavalcato. Samardzic invisibile

Risultato finale: Torino-Udinese 1-1
Silvestri 5,5 - Respinge con i pugni su Vlasic, non si fida della presa distendendosi per deviare lateralmente la conclusione velenosa di Ilic. Scavalcato dal tiro-cross di Ilic.
Joao Ferreira 7 - Rientra dalla squalifica, da braccetto destro della linea a tre si muove con fare disinvolto affacciandosi anche in avanti. Partita sontuosa, non sbaglia niente e disegna pure il cross per Zarraga.
Perez 6,5 - Centrale acquisito, Cioffi lo vede meglio nel cuore del reparto per esaltarne le le doti in marcatura. Vince il duello con Zapata.
Kristensen 6 - Scivola sul centrosinistra, aiuta Perez nel controllo del doppio centravanti. Più bloccato, sta attento a non scoprire la zona.
Ebosele 6 - Cambio di marcia impressionante quando decide di aumentare i giri del motore. Parte forte, poi toglie il piede dall'acceleratore. 78' Success sv
Lovric 6 - Seconda presenza consecutiva da titolare, da mezzala destra per cercare l'inserimento tra le linee. Gran chiusura su Sanabria. Dal 90' Masina sv
Walace 6 - Schermo protettivo davanti alla difesa, qualche leggerezza in possesso compensata da tanti movimenti utili per dare equilibrio.
Samardzic 5 - Rivede il campo dopo la recente esclusione nella partita col Sassuolo, ma è di fatto invisibile. Resta ai margini della partita. Dal 71' Zarraga 6,5 - Illude attaccando la porta con cattiveria.
Kamara 5,5 - Confermato a sinistra per il nuovo forfait di Zemura, al di là della prestazione generosa sul piano della corsa non ruba l'occhio. Dal 71' Ehizibue 6 - Discreto impatto.
Pereyra 6 - Sulla trequarti per creare superiorità numerica, le iniziative più interessanti nascono quando decide di strofinare la lampada.
Lucca 6 - Lavora col fisico per aprirsi spazi, i gol gli hanno dato fiducia: subito pericoloso in un paio di occasioni. Murato da Buongiorno. Dal 78' Thauvin sv
Gabriel Cioffi 5,5 - Alla dannata ricerca di una vittoria che manca ormai da quasi due mesi e peraltro è pure l'unica di tutto il girone d'andata. Si affida alle ripartenze, pregusta il colpaccio creando poco o nulla ma per l'ennesima volta vede sfumare l'obiettivo nei minuti finali.
