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Le pagelle dell'Inter - Lautaro di mestiere, Sommer pasticcia e si rifà. Inzaghi anche fortunato

Le pagelle dell'Inter - Lautaro di mestiere, Sommer pasticcia e si rifà. Inzaghi anche fortunatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 gennaio 2024, 22:57Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Fiorentina - Inter 0-1

Sommer 7 - Approccio un po’ distratto, per poco Nzola non approfitta di un passaggio troppo corto. Alza però le mani e il muro su Bonaventura in un momento decisivo. Pasticcia causando il rigore del possibile pari, ma lo para anche.

Pavard 7 - Anche lui non è perfetto nell’ingresso in partita, ma la sua prestazione non è da sprinter quanto da maratoneta. Tanto che nel finale è fondamentale il suo salvataggio di testa sull’azione che porta al rigore: sarebbe stato 1-1.
Dall'83' Bisseck sv.

De Vrij 6 - In maglia arancione torna a respirare vibes di Olanda, di casa. L’ingresso frizzantino di Nzola nella partita lo mette in apprensione in qualche situazione. Nel complesso se la cava, ma anche con un po’ di fortuna.

Bastoni 6,5 - Era in dubbio, Inzaghi lo ritrova e non esita nel rilanciarlo da titolare, tenendo a riposo Acerbi. Termina un primo tempo quasi perfetto con un contatto sospetto in area con Ranieri. Ha ragione lui: arbitro e VAR concordano.
Dal 60’ Acerbi 6 - Mezz'ora conclusiva da braccetto di sinistra, dopo poco Ikone esce e la minaccia diventa Nico Gonzalez. Tutto sommato riesce a gestirlo. E si fa rispettare nel gioco per vie aeree.

Darmian 6 - Sempre diligente, copre le avanzate di Parisi (che ha uno sprint diverso dal suo) anche usando l’esperienza. C’è pure il suo zampino nell’azione che porta poi al vantaggio, esce con una sufficienza piena in pagella.
Dal 60’ Dumfries 6 - Ingresso non eccessivamente incisivo, con la sua squadra in vantaggio nel punteggio e la Fiorentina che si stava rifacendo sotto, serviva soprattutto la versione più concreta che sa offrire.

Frattesi 6 - Parte mezzala ma finisce spesso e volentieri ad agire sulla corsia di destra, dove mette in piedi più di una combinazione. Manca solamente nell’aspetto conclusivo per elevare la sua valutazione oltre la sufficienza.

Asllani 6,5 - Prova di maturità a Firenze, gli viene affidata la cabina di regia in una situazione non ideale a livello di uomini intorno. Non si scompone e trova anzi il suo primo assist in Serie A con una bella battuta dalla bandierina.

Mkhitaryan 6,5 - Con Barella e Calhanoglu assenti contemporaneamente, Inzaghi e il popolo interista si affidano prevalentemente a lui e alla sua guida esperta e sagace, per uscirne bene al Franchi. Non saranno delusi dall’armeno.

Carlos Augusto 6,5 - Quando può si getta in avanti e appena prima del gol di Lautaro avrebbe trovato lui lo 0-1, non fosse stato per Faraoni. Rimane una spina nel fianco costante fino al novantesimo, riuscendo ad affondare spesso.

Lautaro Martinez 7 - Di mestiere, con un blocco stile basket, mette fuori gioco Parisi e incorna in rete il pallone che sblocca il match. Bravo nel lavoro di raccordo tra trequarti e attacco, lascia il campo solamente a benzina terminata.
Dal 78’ Sanchez sv.

Thuram 6,5 - Con Lautaro si intende sempre più a meraviglia e ha un passo totalmente differente da chiunque altro in campo. Il risultato sono continue sgroppate con cui affetta la difesa di casa. Unico difetto: se non inciampa fa 0-2.
Dal 60’ Arnautovic 6 - Avrebbe anche trovato la strada verso il gol, il raddoppio che avrebbe chiuso i conti in anticipo al Franchi, ma c’è di mezzo una posizione di fuorigioco e l’esultanza viene rapidamente ricacciata indietro.

Simone Inzaghi 6,5 - Nessuna sorpresa nella scelta degli undici iniziali, l’unico dubbio in difesa viene risolto a favore di Bastoni. Nei primi minuti l’Inter lascia campo alla Fiorentina, appropriandosi del pallone una volta ottenuto il vantaggio. La gestione sembra riuscire senza rischi fino al convulso finale in cui deve anche appellarsi alla dea bendata per aggiudicarsi i tre punti. Gli Scudetti si vincono anche così.

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