Le pagelle dell'Inter - Il Nino fa due maravillas. Lukaku è ancora una volta decisivo
Handanovic 6 - Attento su Kurtic, non può nulla sul tiro violento e ravvicinato di Hernani.
Skriniar 6 - Tiene bene su Karamoh, che è in ottima condizione e le prova tutte per farlo penare. Lo slovacco però non lascia passare nulla.
De Vrij 6 - Porta alto il pressing sui pochi riferimenti dell'attacco ducale, consapevole di avere una guardia attenta ai suoi lati.
Bastoni 6 - Accompagna bene l'azione, ma il duo Karamoh-Hernani non gli consente una impostazione serena.
Hakimi 6,5 - Primo tempo di grandissimo spessore, praticamente tutte sue le iniziative pericolose: meno incisivo nella ripresa, ma firma almeno due recuperi in campo aperto davvero importanti.
Eriksen 5,5 - Stavolta stecca: l'Inter gioca sotto ritmo nei primi 45' e il danese si accontenta di giocare di posizione senza accelerare o far viaggiare veloce la sfera. Dal 67' Vidal 6 - Un paio di chiusure importanti portano la sua firma.
Brozovic 6,5 - Primo tempo in cui non riesce ad alzare il ritmo. Esattamente il contrario nella ripresa, quando proprio una sua pressione porta all'errore di Brugman e al successivo gol di Sanchez.
Barella 6 - Il Parma difende basso impedendogli di trovare gli spazi in cui ama buttarsi: cerca di rendersi utile nel possesso ma non è il pane preferito.
Perisic 5,5 - Utile per portare il pressing alto, ma non in grado di fare la differenza quando la palla ce l'hanno i nerazzurri. Da sinistra arriva un solo cross, assolutamente innocuo. Dall'84' Darmian sv.
Sanchez 7 - Primi 40 minuti a vagare alla ricerca della giusta posizione: poi un rimpallo e Lukaku lo mettono davanti a Sepe e in entrambi i casi non perdona. La risposta migliore dopo tante panchina: occasione pienamente sfruttata. Dal 75' Martinez 6 - Si sacrifica tanto in copertura, proprio quello di cui Conte aveva bisogno.
Lukaku 6,5 - Primo tempo in affanno: Lautaro Valenti lo marca a uomo e a tutto campo, ma l'argentina è in campo quando il belga sfugge all'interna difesa di casa per mettere Sanchez in condizione di fare 2-0. In sintesi: anche oggi decisivo.
Allenatore: Antonio Conte 7 - Vince la sfida con l'amico D'Aversa, giocando al suo calcio: primo tempo di attesa, in cui il collega sembra giocare una sfida a scacchi e in certi frangenti prevedere tutte le sue mosse. La vince con la pazienza e con i solisti, che ovviamente il Parma non ha. E un pizzico di fortuna, che non guasta mai.