Le pagelle dell'Inter - Darmian e Bisseck monumentali, Calhanoglu letale

INTER-ARSENAL 1-0
(45'+3 Calhanoglu)

Sommer 6,5 - Dà la sensazione di non fidarsi del pallone viscido e qualche brivido lo regala, rischiano anche il rigore nel contrasto aereo con Merino. Su Havertz legge male la traiettoria ma alla fine se la cava. Nell'episodio, e anche in generale.

Pavard 6,5 - Tanto lavoro di contraerea: qualche volta dalle sue parti si passa, nel complesso regge.

De Vrij 7 - Cresce nel finale, quando è il baluardo su cui poggia il fortino nerazzurro contro l'assedio londinese.

Bisseck 7,5 - Anche lui salva Sommer dall'assedio dei Gunners. Non fa passare gli avversari e si propone, spesso anche dall'altra parte del campo. Prova di maturità: dicasi partitone.

Dumfries 7 - Parte col botto: controllo e tiro, solo la traversa gli dice di no. Alterna sgroppate a qualche imprecisione tecnica nella ripresa, comunque ad alti livelli. E ci infila anche un salvataggio sulla linea che è come un gol.

Frattesi 5,5 - Le maglie difensive dell'Arsenal non offrono pertugi da scassinare: in loro assenza, fatica a esprimersi. Dodici tocchi e quattro palle perse in un'ora di gioco. (Dal 61' Barella 6 - Entra e si fa ammonire, Inzaghi lo piazza a destra).

Calhanoglu 7 - Torna ed è come se non fosse mai mancato: l'Inter è più fluida, più naturale. Dal dischetto non delude: 19 su 19 da quando è nerazzurro. (Dal 71' Asllani 6 - Difficile il paragone, come i compagni entra che l'Inter pensa solo a prolungare l'apnea).

Zielinski 6,5 - Grande supporto ai compagni sul temuto Saka, chiude e pulisce il gioco nerazzurro. (Dal 61' Mkhitaryan 6 - Dei subentranti, è quello che contribuisce di più).

Darmian 7,5 - Mister Wolf risolve problemi, piazzandosi dove serve alla squadra. Francobolla Saka e lo toglie dalla partita. È il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, e forse anche Spalletti farebbe bene a ripensarci.

Taremi 6 - Una sua girata porta al rigore che sblocca la partita. È l'acuto in una gara scorbutica, nella quale le botte (date e ricevute) superano le giocate. (Dal 79' Dimarco s.v.).

Lautaro 6 - Di raccordo più che attore protagonista: in area si vede poco, ma offre più di un'apertura. Non sempre sfruttata al meglio dai compagni. (Dal 61' Thuram 6 - Accende e spegne San Siro quando si ferma sull'unica vera corsa della sua partita).

Simone Inzaghi 7 - Sono tre punti di platino, a quattro giorni dalla sfida scudetto contro Conte. Anche con la consapevolezza di doversi difendere: nella ripresa alza le barricate, si mette 4-5-1 e la porta a casa. Non è il suo credo, ma quant'è bello sfangarla?