Le pagelle dell'Atalanta - Miranchuk stecca, Djimsiti irruente. Non basta la verve di Gosens
ATALANTA-FIORENTINA 1-2
Marcatori: 33’, 49’ rig. Vlahovic (F), 64’ Zapata (A)
Sportiello 6 - Spiazzato dal primo rigore di Vlahovic, è sempre preciso nelle respinte e nelle uscite. Anche in occasione del rigore guadagnato dalla Fiorentina respinge bene un tiro-cross molto potente di Vlahovic. Non può nulla sul secondo rigore del serbo, a cui indovina l’angolo ma senza poter respingere la conclusione molto violenta.
Toloi 5.5 - Non pulitissimo negli interventi e nell’uscita palla a terra, soffre quando Vlahovic si allarga e cerca di fare male. Lavoro più semplice contro Sottil, ma la sua gara ha qualche sbavatura di troppo.
Palomino 6.5 - Il migliore dei difensori della Dea, è sul pezzo e molto esplosivo, qualità che gli permette di anticipare spesso Vlahovic e rincorrere i velocisti Viola quando si invola nella metà campo dei bergamaschi. Bella la scivolata con cui taglia la strada a Sottil a metà primo tempo, regge anche a livello aereo. Sfiora il gol nel finale.
Djimsiti 5 - Sfortunato in occasione del gol annullato, in cui era stato bravo e freddo a battere Terracciano. Commette un grave errore di foga in occasione del raddoppio della Fiorentina, entrando in netto ritardo su Bonaventura in area e regalando alla Fiorentina il secondo rigore della serata.
Maehle 5 - In giornata no, non solo per il rigore concesso in maniera molto ingenua. Tanti piccoli errori al cross, inserimenti con un pizzico di ritardo e alcune decisioni sbagliate. Serata storta. Dal 50’ Gosens 7 - Il suo ingresso, così come quello di Malinovskiy, rivitalizza l’Atalanta. Si guadagna un rigore, sfiora il gol, fa ammonire mezza difesa della Fiorentina: spezza la gara, ma non basta per strappare un punto.
Freuler 6 - Prova a dare ordine nel mezzo, ma il pressing della Fiorentina non aiuta. Un paio di buone trame e qualche recupero importante, cresce nella ripresa e con lui tutta l’Atalanta.
Pasalic 5.5 - Meno nel vivo dell’azione di Freuler, manca di cambio ritmo e soprattutto sono parecchi gli errori in fase di costruzione e disimpegno. Gara piuttosto piatta. Dall’82’ Ilicic sv
Zappacosta 6.5 - Il più in palla dei nerazzurri, attacca con efficacia lungo la fascia, trovando parecchi cross interessanti in mezzo. Buona gamba e grande lucidità, prova convincente.
Pessina 5.5 - Più mobile di Miranchuk e sempre una mina vagante quando ha il pallone tra i piedi, non riesce ad essere incisivo negli ultimi venti-venticinque metri. Dall’85’ Koopmeiners sv
Miranchuk 5 - Manca di ritmo e di idee, non riesce ad accendere la lampadina in una serata piuttosto oscura per l’attacco dell’Atalanta. Poco incisivo, poco partecipe, commette tanti errori ed esce sempre di più dalla gara man mano che il tempo scorre sul cronometro. Dal 50’ Malinovskiy 6.5 - Entra e in pochi minuti mette in porta Zapata con una grande imbucata e fa ammonire Igor che non lo riesce a tenere. Partecipa all'assedio finale ma non trova la giocata che avrebbe portato al gol del pareggio.
Zapata 6.5- Una buona occasione dopo pochi minuti, un’altra manovra efficace in occasione del gol annullato a Djimsiti (per suo fuorigioco). Ci prova ma si vede che non è ancora al top fisicamente e sbaglia un gol non da lui ad inizio ripresa, facendosi perdonare poco dopo, battendo Terracciano dal dischetto. Non molla fino alla fine, sfiorando il 2-2 ed uscendo nel finale senza più energie. Dall’82’ Piccoli sv
Allenatore: Gian Piero Gasperini 5.5 - Troppo nervoso, anche di fronte a scelte piuttosto evidenti. La sua Atalanta entra in campo senza la giusta cattiveria e con un passo diverso a quella a cui siamo abituati. La riaggiusta nella ripresa con gli ingressi di Gosens e Malinovskiy, ma nel complesso la sua Dea merita meno della Fiorentina. C'è qualcosina da aggiustare per tornare la schiacciasassi degli ultimi anni.