Le pagelle del Torino - Milinkovic-Savic è un gigante, Adams alza il livello. Lazaro rischia

Risultato finale: Torino-Atalanta 2-1

Milinkovic-Savic 8 - Fattore nel gioco coi piedi, ma la precisione del destro non è una novità. Incolpevole sulla rete presa, ne evita alti tre. Prima di parare il rigore decisivo.

Tameze 6,5 - Un bel recupero su Ederson lanciato a rete, non impeccabile in un paio di letture ma dà il proprio contributo anche in avanti. Dal 67' Dembele 6 - Porta freschezza.

Coco 6,5 - Non calcola bene la traiettoria del traversone di Zappacosta. Poco male, perché si fa perdonare col lancione dal quale nasce il secondo gol.

Masina 6,5 - Concentrazione massima dall'inizio alla fine, soprattutto nel gioco aereo: non sbaglia un singolo intervento minimizzando i pericoli.

Vojvoda 6 - Torna sulla fascia destra per colmare il buco venutosi a creare, non ha perso confidenza con la zona. Multitasking, finisce dietro. Dal 78’ Sosa sv

Ricci 6,5 - Interpreta il ruolo con personalità e la maturità del veterano: da mezzala sa capire alla perfezione i vari momenti della partita. Dal 90'+7 Ciammaglichella sv

Linetty 6,5 - Va in pressione, gestisce i tempi di gioco. Come ogni anno riscrive le gerarchie: sarà difficile toglierlo dalla cabina di regia.

Ilic 7 - Sembrava diretto in Russia, invece è rimasto al centro del progetto e si è messo pure a segnare: delizioso il tocco del pareggio, partecipa al raddoppio.

Lazaro 5,5 - Bravo nel buttarsi dentro gli spazi, meno nel calciare in porta: in avvio si divora un gol a tu per tu con Carnesecchi. Ci riprova nella ripresa, rischia grosso nel finale.

Adams 7,5 - Dialoga a meraviglia con Zapata al quale resta sempre vicino. Illuminante l'assist per Ilic, alza il livello del gioco offensivo. Il primo gol in granata è il giusto premio. Dal 90'+7 Karamoh sv

Zapata 7 - Intesa naturale con Adams, sembra che giochino insieme da una vita. Gli manca soltanto il gol, ci va vicino propiziando il secondo.

Paolo Vanoli 7 - La cessione di Bellanova è stata una pugnalata alle spalle inaspettata, ma l'ex tecnico del Venezia non è tipo da piangersi addosso. Dopo i meritati applausi ricevuti a San Siro, si prende i primi tre punti con un'altra prova superba.