Le pagelle del Torino - Bremer insuperabile, Pjaca spacca la partita. Djidji ingenuo
TORINO-LAZIO 1-1
Marcatori: 76' Pjaca (T) , 45'+1' rig. Immobile (L)
TORINO
Milinkovic-Savic 6 - Fin troppo disinvolto con la palla tra i piedi. Un brivido quando la regala a Immobile lasciando la porta incustodita. Attento sul colpo di testa del bomber biancoceleste che poi lo spiazza dal dischetto.
Djidji 5 - Partito indietro nelle gerarchie, si è preso una maglia da titolare a suon di prestazioni convincenti. Feroce in marcatura, poi stende Muriqi in area.
Bremer 7 - Roccioso, a tratti granitico. Insuperabile nell'uno contro uno. Gioca sempre d'anticipo su Immobile cancellandolo dal campo.
Rodriguez 6 - Rigenerato dalla cura Juric, da centrale sinistro di difesa ha ritrovato sicurezza. Sceglie la giocata semplice e fa bene.
Singo 7 - Esplosivo, si accentra per far valere la sua progressione. Sostiene sempre l'azione offensiva, mettendo palloni interessanti come in occasione del gol.
Pobega 6 - Non è propriamente un play da centrocampo a due, ma la sua duttilità è un valore aggiunto. Tanta sostanza in mezzo al campo.
Mandragora 6 - Prende un giallo fin troppo fiscale per un intervento energico ma pulito. Non si fa condizionare, randellando quando serve. (62' Lukic 6 - Ingresso positivo, apparecchia per Pjaca).
Aina 6,5 - Passo e intensità di gioco da Premier League, ha il suo bel daffare con Felipe Anderson. Mette una gran palla in corsa per Sanabria. (62' Ansaldi 6,5 - Piede e tecnica da trequartista, più che da esterno).
Linetty 6 - Preferito a Lukic sulla trequarti, si rende utile tatticamente in un ruolo che non gli appartiene ma non gli si può chiedere la fantasia. (73' Rincon 6 - Senza dare nell'occhio, si cala subito nella partita).
Brekalo 5,5 - Il più atteso dopo il figurone col Sassuolo. Parte largo per liberare la sua tecnica in velocità ma si accende soltanto a folate. (73' Pjaca 7 - Ancora decisivo, partendo dalla panchina. Gli bastano pochi secondi per sbloccarla, poi sfiora il raddoppio).
Sanabria 6,5 - Attaccante di raccordo, utile per legare il gioco ma anche per concludere in porta. Super Reina e la traversa gli negano il gol.
All. Juric 7 - La riconquista alta del pallone è il suo dogma. Limita la Lazio costringendola a giocare uomo contro uomo. Poi fa saltare il banco calando gli assi Ansaldi e Pjaca. Solo la scivolata di Djidji fa sfumare la terza vittoria consecutiva.