Le pagelle del Torino - Belotti è l'uomo della provvidenza. Al resto pensa la difesa
Udinese-Torino 0-1
Marcatori: 61' Belotti
Milinkovic-Savic 5,5 - Il malinteso con Buongiorno rischia di far sprofondare nel baratro la sua serata friulana: quasi si getta a terra e spalanca lo specchio a Molina, che spreca e lo grazia. In chiusura di primo tempo si distende su un diagonale di De Paul con buona scelta di tempo. Dopo l'intervallo non corre di fatto pericoli.
Izzo 6,5 - Battaglia senza risparmiarsi: uno come lui sa quanto conta varcare certi limiti quando il gioco si fa duro, e i punti pesano come macigni. Sorveglia il centro-destra, non commettendo errori. Anche perché gli avversari lo sollecitano davvero troppo poco.
Bremer 6,5 - In controllo dall'inizio alla fine, anche perché l'Udinese è pungente soltanto con gli slalom di De Paul e un paio di frustate di Llorente. Coordina i due braccetti e non corre pericoli.
Buongiorno 6 - Nella sua prestazione sono incastonate un paio di leggerezze che per sua fortuna non sortiscono effetti. Spende bene il fallo in avvio di ripresa su Pereyra, poi è protagonista dell'episodio da VAR con il non-fallo su Becao sul quale Doveri ha il merito di rettificare.
Vojvoda 6 - Pur non trascendendo nella doppia fase oggi veste i panni del mestierante e sa rendersi utile. Da una sua discesa sulla destra ha origine l'occasione che capita sui piedi di Rincon, la più ghiotta del primo tempo granata.
Rincon 5,5 - Il mastino del centrocampo granata ringhia su tutti i portatori di palla che gli capitano a tiro, anche se la frenesia lo manda spesso fuori giri quando cerca di andare in pressing alto. Alla mezz'ora colpisce in volée sul cross di Vojvoda, ma la deviazione di Becao fa schizzare il pallone oltre il montante. Rientra alla base poco oltre il sessantesimo: serata non memorabile per lui. (Dal 65' Lukic 6 - Forze fresche che tornano utili per le barricate finali).
Mandragora 5,5 - In una zona di campo così cruciale è inevitabile che l'ammonizione rimediata a ridosso dell'intervallo lo condizioni. Si adegua, evita rischi inutili, ma sembra viaggiare con il freno a mano tirato.
Ansaldi 5,5 - Molina fa un buon lavoro su di lui, perché al di là dell'esperienza che non gli fa mai perdere la bussola non trova mai il modo di sfondare su quel lato. Si limita a contenere a vantaggio acquisito.
Verdi 6,5 - L'input di Nicola è chiaro, lui prova ad eseguire tra mille difficoltà, perché la gara è serrata ed estremamente tattica. È l'unico in grado di ravvivare le transizioni, e infatti sono soprattutto i suoi strappi a dare propulsione alle azioni del Toro. Il fallo da rigore scaturisce dal suo splendido lob su calcio di punizione. (Dall'84' Linetty s.v.).
Sanabria 5 - In un primo tempo opaco da parte sua ha una grande occasione, confezionata da un ottimo disimpegno sulla sinistra di Belotti, ma dopo esser sgusciato via a Stryger Larsen con la solita scaltrezza cicca la sfera in torsione nell'area piccola. (Dal 64' Zaza 6 - A suon di sgomitate, fa il suo).
Belotti 7 - Il Gallo è imbrigliato ma mai domo nella prima frazione. Il bastione bianconero è avversario scomodo per chiunque, ma lui si danna e costruisce con quel poco che gli avversari gli lasciano. Fino all'intervallo non conclude, ma offre un cioccolatino non capitalizzato da Sanabria. Poi, come al solito, è l'uomo della Provvidenza: rigore conquistato e trasformato. Ancora lui, sempre lui.
Davide Nicola 6,5 - Questa squadra ha il suo ghigno, la sua determinazione, la sua voglia di superare ogni ostacolo. Una vittoria che è un manifesto: sporca, sudata, ma tremendamente pesante. La salvezza, dopo stasera, è un po' più vicina.