Le pagelle del Napoli - Disastro Rrahmani, Politano fa un gol-capolavoro. Garcia, i dubbi restano
Risultato finale: Napoli-Milan 2-2
Meret 6 - Entrambi i gol arrivano da distanza ravvicinata, sarebbe servito un miracolo e non riesce a compierlo. Chiude con sei parate, un paio anche dall'alto coefficiente di difficoltà.
Di Lorenzo 6,5 - Accompagna costantemente l'azione, propizia il gol di Politano e contiene pure abbastanza bene Leao.
Rrahmani 4,5 - Pronti-via, sacrifica il corpo per salvare la porta sul tiro di Giroud. Ma è l'unica cosa buona di una gara da dimenticare, in cui il francese lo fa impazzire e lo sconfigge in praticamente tutti i duelli. Due volte se lo perde, due volte il Napoli subisce gol. Fuori all'intervallo. Dal 46' Ostigard 6,5 - Tiene la posizione e legge bene le scalate, accorcia bene su Leao quando deve e dà tutt'altra solidità rispetto al disastroso predecessore.
Natan 5,5 - Ormai perno della difesa, la partenza è complicata, poi fa meglio. La costante è che gioca con gran determinazione su ogni pallone, forse anche troppa, tant'è che rimedia due gialli e lascia il Napoli in dieci per i minuti di recupero.
Mario Rui 5 - Troppo molle nelle marcature, concede sempre il cross agli avversari. I due gol di Giroud nascono da cross che partono dal suo lato. Dal 46' Olivera 6 - Ha più gamba del portoghese e si vede, accompagna di più l'azione. Ha anche un cliente meno scomodo, Romero, a cui mette facilmente le ganasce.
Elmas 5 - Alla prima da titolare a centrocampo, è senza ritmo e soffre la fisicità del Milan, così dopo il duplice fischio resta nello spogliatoio. Dal 46' Simeone 6 - Tocca pochi, pochissimi palloni, soltanto 9. Ma lotta su ognuno di questi e aiuta la squadra che si appoggia a lui con le palle lunghe.
Lobotka 6 - Uomo d'ombra, fa tanto lavoro dietro le quinte, quello più sporco. Più quantità che qualità stasera.
Zielinski 6 - Comincia mezzala e nel primo tempo va in difficoltà, come tutto il Napoli, poi fa il playmaker, inizia a gestire bene i palloni e migliora la sua prestazione.
Politano 7 - Il gol è un capolavoro: sombrerino, sterzata e sinistro a giro che non dà scampo a Maignan. E' di gran lunga il più vivo per tutto il tempo che resta in campo.
Raspadori 7 - Seguito come un'ombra da Tomori, prova a tirarlo fuori dall'area venendo incontro e legando il gioco. Tocca tanti palloni, i movimenti sono giusti e la tecnica è da gran giocatore: lo testimonia il gol da calcio di punizione. Il migliore dei suoi.
Kvaratskhelia 6 - Calabria lo tiene bene, come lo scorso anno, per questo cerca zolle di campo diverse dal solito. Quando accende la sua tecnica in velocità è sempre una gioia per gli occhi.
Rudi Garcia 5,5 - Nel primo tempo si consegna al Milan scegliendo un centrocampo troppo tecnico, poco fisico e con poca corsa. All'intervallo però lo capisce e cambia l'inerzia del match con tre cambi, tutti azzeccati. In fase difensiva, dopo la crescita delle ultime gare, sono riemerse le lacune palesate con Fiorentina e Real Madrid. I dubbi restano.