Le pagelle del Monza - Colpani decisivo, Ciurria imprendibile. Di Gregorio blinda la porta
Risultato finale: Monza-Empoli 2-0
Di Gregorio 7 - Primo tempo quasi di vacanza, poi nei primi due minuti della ripresa viene subito sollecitato e sulla botta di Marin salva i suoi. Poi si dimostra reattivo su un insidioso diagonale di Haas andando a terra con velocità per smanacciare il pallone ed evitare anche il tap in di Piccoli. Nel finale è perfetto nell’uscita sul 91 azzurro costringendolo a calciare a lato e poi risponde presente anche su Cambiaghi blindando la propria porta.
Izzo 6 - Gara attenta dietro con libertà, soprattutto nel primo tempo di accompagnare la fase offensiva della squadra. Gyasi non gli crea praticamente mai problemi, mentre nella ripresa deve alzare la concentrazione visto l’avvio degli empolesi, ma non commette errori. Dal 69° D’Ambrosio 6 - Entra per far riposare il compagno, che accusava qualche problemino fisico. Si piazza nella linea a tre e contribuisce a mantenere la porta inviolata. Esce per un infortunio alla caviglia che si spera non sia grave.
Pablo Marì 6 - Grande autorevolezza al centro della difesa. Guida il reparto a testa alta senza mai tremare di fronte a Caputo e dimostrando anche un piede educato nei lanci lunghi con cui pesca Ciurria e Colpani. Allo scadere commette un’ingenuità che poteva costare cara, ma Piccoli non ne approfitta.
Caldirola 6,5 - Nel primo tempo è spessissimo proiettato in avanti ad appoggiare Ciurria sulla corsia mancina creando quella superiorità che tanto male fa all’Empoli. Nella ripresa cala il raggio d’azione concentrandosi più sul tenere a bada gli avversari.
Birindelli 6,5 - Imbriglia Gyasi non concedendogli nulla per tutto il primo tempo ed è un costante aiuto per gli attaccanti con le sue discese sulla destra da cui sforna cross per i compagni che non sempre li sfruttano a dovere. Cala un po' nella ripresa quando bisogna badare più a difendere il risultato. Dal 81° Pedro Pereira SV - Entra per far rifiatare il compagno.
Gagliardini 6,5 - Ottima prova in mezzo al campo per l’ex interista che si divide fra i compiti di regia e quelli di rottura con Pessina. Tra i due è lui il più propositivo con una traversa clamorosa colpita nel primo tempo che aveva fatto gridare al gol.
Pessina 6 - Rispetto all’anno scorso gioca in una posizione più arretrata e si vede un po' meno. Ma la sua presenza in campo è preziosa per dare equilibrio alla manovra della squadra di Palladino.
Ciurria 7 - Una vera e propria furia anche se gioca sulla corsia opposta rispetto al soli. Sempre nel vivo del gioco, sempre cercato dai compagni che si affidano a lui per spaccare in due la gara. Tecnica, velocità, intelligenza tattica, l’esterno punta a confermarsi su alti livelli e rappresenta un’arma in più per la squadra biancorossa. Imprendibile per gli avversari.
Colpani 7,5 - Si prende la scena con la doppietta decisiva – magia dal limite nel primo tempo, colpo di testa dopo un inserimento perfetto nella ripresa – e con una prestazione maiuscola. Sempre nel vivo del gioco, rifinisce e conclude, scambia coi compagni e dà anche una mano in fase di pressione. Lo scorso anno aveva sorpreso molti, ora si sta confermando su livelli importanti. Dal 87° V. Carboni Sv - Mostra buone cose in una manciata di minuti in campo.
Caprari 6 - Tanto movimento sulla trequarti allargandosi e stringendosi alla bisogna per non dare punti di riferimento e far girare velocemente la palla. Duetta coi compagni mostrando la solita classe e cerca anche il gol quando può senza però avere fortuna. Dal 81° Vignato SV - Entra con l’atteggiamento giusto e quasi sfiora la rete.
Mota Carvalho 6,5 - Tantissimo movimento per aprire spazi e inseguire i filtranti dei compagni. Gli manca solo il colpo del ko pur sfiorando in più occasioni la rete. Sempre pericoloso con il suo movimento sui calci d’angolo con due colpi di testa che fanno venire i brividi ai tifosi toscani. dal 69° Maric 6 - Centravanti più fisico rispetto al portoghese, fa da punto di riferimento per i compagni cercando di agire più da sponda che da incursore, ma con la gara in ghiaccio serve anche chi la palla sa proteggerla col fisico.
Raffaele Palladino 7 - La squadra gioca praticamente a memoria, scambi, tagli, palla che gira veloce. Dà pochi punti di riferimento agli avversari e continua a far crescere giocatori come Ciurria o Colpani che ora possono sognare in grande. Galliani e Berlusconi ci avevano visto giusto quando l’hanno promosso in prima squadra.