Le pagelle del Lecce - Krstovic è un leone, Falcone chiude la saracinesca. Dorgu ingenuo

Risultato finale: Lecce-Cagliari 1-0

Falcone 7 - Blinda il risultato con due super parate, tira giù la saracinesca sulla capocciata da distanza ravvicinata di Azzi e sul blitz di Luvumbo.

Guilbert 6 - Partenza timida sulla fascia ereditata da Gendrey, una volta rotto il ghiaccio dimostra di avere una certa confidenza col cross. Dal 75' Jean sv

Gaspar 6,5 - Arma contundente sui calci piazzati, difficile contenerne la straripante fisicità: neppure Luperto ci riesce. Alza il muro su Piccoli.

Baschirotto 6 - Per poco non la combina grossa perdendo un pallone sanguinoso. Si farà perdonare in seguito guidando la resistenza col suo atletismo.

Gallo 6 - Meno presente del solito nella fase di spinta per non sbilanciare la fascia di competenza. Azzi lo sorprende un paio di volte ma non colpisce.

Ramadani 6,5 - Non si limita a fare legna in mezzo al campo, si concede pure lo sfizio di divertire il pubblico con un numero d'alta scuola. Leader assoluto.

Pierret 6,5 - Tre giornate non sono abbastanza per un giudizio completo, però bastano per farsi almeno un'idea: può essere l'ennesima corvinata. Dal 75' Pierotti sv

Dorgu 4,5 - Riproposto a destra, taglia bene verso il centro e si rende pericoloso con i suoi inserimenti. Rovina tutto facendosi buttare fuori in modo ingenuo.

Oudin 6,5 - La fine del mercato lo riporta al centro del progetto: sulla trequarti regala buoni spunti, tra questi il cross dal quale sgorga il primo gol. Dal 56' Morente 6 - Si cala a dovere nel contesto.

Banda 6,5 - Incendia il Via del Mare con le sue sgasate in campo aperto, dà un contributo robusto anche nei ripiegamenti. Se solo fosse un po' più concreto... Dal 75' Coulibaly sv

Krstovic 7 - In avvio Luperto fa un grande salvataggio, si rifarà più avanti sulla torre di Gaspar. Fondamentale quando la squadra resta in dieci, lotta come un leone.

Luca Gotti 6,5 - La partita si mette sui binari giusti, il rosso diretto a Dorgu lo costringe a rivedere i piani. Si schioda dall'ultimo posto in classifica, muovendo i primi passi verso l'obiettivo.