Le pagelle del Lecce - Baschirotto e Jean 'stritolano' Castro, attacco poco pericoloso

Risultato finale: Lecce-Bologna 0-0

Falcone 6 - Un paio di smanacciate su altrettanti cross in area, in una partita nel complesso senza grossi pericoli.

Guilbert 6,5 - Gara eccellente sul piano difensivo, annullando di fatto un fattore offensivo importante per il Bologna come Dominguez. Si fa valere anche nel momento in cui entra Cambiaghi.

Baschirotto 6,5 - Monumentale al centro dell'area, che governa al meglio allontanando diversi palloni indirizzati agli attaccanti avversari.

Jean 6,5 - Forma con Baschirotto una coppia estremamente coriacea, che esce più volte vincitrice nella sfida con uno degli attaccanti più in forma del campionato e cioè Castro.

Gallo 6 - Oltre a fare un buon lavoro contro Ndoye, appena può accompagna l'azione sulla fascia sinistra meritandosi la sufficienza.

Helgason 6 - Dovrebbe dare qualità alla mediana, ma si accende a fasi alterne. Pericoloso una volta nel primo tempo, ma Skorupski gli nega la gioia del gol. Meglio nel secondo. Dal 79' Berisha sv.

Ramadani 5,5 - Fatica ad emergere in regia, in una gara con grande agonismo e pochi spazi concessi per scatenare le punte. Dal 70' Pierret 6 - Buon finale di gara, donando energie vitali al centrocampo leccese.

Coulibaly 6 - Vera e propria diga della mediana di Giampaolo, che ferma diverse azioni bolognesi aiutando e non poco la linea difensiva.

Pierotti 5,5 - Sul fronte destro dell'attacco è spesso insidioso, ma nella giocata decisiva pecca troppe volte sul piano della lucidità. Dall'89' N'Dri sv.

Krstovic 5,5 - Si muove molto e sgomita con i centrali avversari, ma ha ben pochi palloni a disposizione da provare a sbattere in rete.

Morente 5,5 - Subito pericoloso, con un tiro a botta sicura respinto dalla difesa emiliana. Sempre più opaco con il passare dei minuti. Dal 70' Karlsson 6 - Entra con buon piglio, rendendo la manovra offensiva del Lecce più vivace.

Marco Giampaolo 6,5 - Coglie un ottimo punto contro una delle squadre più in forma del momento, attraverso una gara ordinata e con qualche occasione soprattutto nei primi 45 minuti.