Le pagelle del Genoa - Disastro Onguené, Pjaca un fantasma. L'attacco non incide
INTER-GENOA 3-0
Marcatori: 1’ Lukaku, 69' Darmian, 79' Sanchez
Perin 7 - Partita di grande lavoro quella del portiere del Genoa, costretto a diversi interventi visto il forcing nerazzurro. Risponde sempre presente, anche sulle conclusioni più complicate. Non può nulla sul gol di Lukaku e sulle reti di Darmian e Sanchez, ma si supera sullo stesso cileno e su D’Ambrosio evitando il poker nerazzurro.
Goldaniga 5.5 - Lukaku lo svernicia con una corsa forsennata a metà primo tempo, che diventa la fotografia della sua gara: sempre di rincorsa, e sempre alle spalle dei nerazzurri. Prova quantomeno a partecipare alla fase di possesso dei suoi, accompagnando con decisione la manovra. Dei tre dietro è comunque quello che fa meno peggio.
Radovanovic 5 - Ci prova in ogni modo a contenere Lukaku e Lautaro, ma oggi i nerazzurri sono scatenati. Bravo negli uno contro uno, soprattutto sull’argentino, prova a dare solidità al reparto, senza però grande fortuna. E’ lui ad andare a vuoto dopo 30 secondi su Lautaro e a dare il via al gol dell’Inter. Dopo un tempo di grande affanno Ballardini lo lascia negli spogliatoi. Dal 46’ Onguené 4.5 - Sbaglia sul gol di Darmian guardando solo il pallone e seguendo Lukaku, lasciando libero Darmian. Non alza il livello della retroguardia rossoblù, oggi in grande affanno, sbagliando anche in occasione del terzo gol dell’Inter. Ingresso da incubo.
Zapata 5 - Il peggiore della difesa, viene usato come leva da Lukaku ogni volta che si gira e non riesce mai a capire i tagli dei vari Barella e Darmian. Si prende anche un giallo sciocco, per un’entrata evitabile su Lautaro a centrocampo.
Ghiglione 6 - Si sacrifica molto, ma non abbandona l’idea di spingere lungo la fascia: tutti i cross più pericolosi del Grifone partono dal suo piede, educato e preciso. Dal 62’ Shomurodov 5 - Il suo ingresso non dà nulla al Genoa, che poco dopo la sua entrata si scioglie definitivamente.
Rovella 5.5 - Si fa notare subito con un mancino ambizioso, ma fuori misura. Da lì la sua partita è tutta un rincorrere i centrocampisti dell’Inter, con anche tanti errori di misura palla al piede. Rimandato.
Strootman 5.5 - Prova a dare fosforo e geometrie ad un reparto in apnea, ma il suo passo compassato non lo aiuta. Gli va però dato il merito di dare il via a tutte le manovre più interessanti dei rossoblù, chiedendo sempre palla e prendendosi le responsabilità che i suoi compagni di reparto non prendono. Non rientra all’intervallo. Dal 46’ Behrami 5.5 - Rincorre i centrocampisti dell’Inter, ma non riesce a dare geometrie al centrocampo rossoblù.
Melegoni 5 - Impalpabile, si vede davvero pochissimo, asfaltato da Barella e da Darmian. Pochi spunti e una gara di rincorsa. Dal 71’ Portanova sv
Czyborra 5 - Dalla sua fascia Darmian spinge con costanza, con l’esterno ex Atalanta che fatica a contenerlo. Pochi guizzi nella metà campo nerazzurra, al contrario di Ghiglione va poco (e male) al cross.
Pjaca 4.5 - Invisibile, mangiato da De Vrij e Skriniar, non riesce a pungere ma nemmeno a rendersi pericoloso. Il peggiore dei rossoblù, al pari di Onguené.
Scamacca 6 - Ci prova, con tutte le armi a sua disposizione, dalla forza fisica al tiro da fuori. Del Genoa è l’unico che tenta a far male ai nerazzurri, ma le sue conclusioni sono spesso troppo centrali. Dal 62’ Pandev 5 - Come Shomurodov, entra ma non si vede mai.
Allenatore: Davide Ballardini 5 - I sette cambi rispetto all'ultima uscita si fanno sentire, così come il gol preso dopo trenta secondi. Il suo Genoa approccia male e non riesce a scuotersi, contro un avversario comunque nettamente superiore. Contro la Samp ci vorrà ben altro.