Le pagelle del Bologna - Skorupski saracinesca, Sansone e Mbaye decisivi. Soumaoro si riscatta
Skorupski 7 - Blocca il rigore a Immobile ad inizio partita e risponde presente alle altre conclusioni biancocelesti, specialmente nel secondo tempo e nel finale di partita. Saracinesca.
De Silvestri 6,5 - Giornata da ex, senza troppi problemi. Se la cava in entrambe le fasi, dando il massimo sia quando c'è da coprire che quando c'è da offendere.
Danilo 6 - Se la cava bene in fase difensiva. Non rischia nulla ed è sempre preciso nelle chisuure.
Soumaoro 6,5 - Va spesso in anticipo, arrivando prima degli avversari. Non sbaglia praticamente nulla e conquista la palma di migliore della difesa.
Mbaye 7 - Non sbaglia praticamente nulla sulla fascia e, soprattutto, ha il grande merito di portare i suoi in vantaggio, accompagnando bene l'azione offensiva come sempre.
Dominguez 5,5 - Ingenuo in occasione del fallo che causa il calcio di rigore in apertura. Poi pian piano si riprende, sbagliando meno. Dal 75' Poli s.v.
Svanberg 6,5 - Ottima prestazione, considerando la sua capacità di proposizione e la freddezza nello smistamento dei palloni. La partita passa quasi tutta dai suoi piedi.Dal 74' Schouten s.v.
Orsolini 6 - Quando può, strappa con gran velocità sulla fascia. Non eccelle, ma fa sempre il suo. Dal 74' Skov Olsen s.v.
Soriano 7 - Ha bisogno di sentire fiducia ed essere supportato per dare il meglio. Stavolta il Bologna lo fa e trova la rete del temporaneo 2-0 proprio grazie all'ex Villarreal.
Sansone 7,5 - E' la guida offensiva della squadra. Si propone spesso. Soprattutto, quando ha la palla, ha la freddezza necessaria per creare superiorità numerica. Nella ripresa è suo il gol che chiude il match. Dal 78' Vignato s.v.
Barrow 6,5 - Si muove tanto e coi tempi giusti. Non timbra il cartellino, ma è tra i più pericolosi dei suoi. Il peso dell'attacco è quasi tutto sulle sue spalle. Dall'83' Palacio s.v.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic 7 - Funziona l'attacco, funziona la difesa. Va tutto bene stasera all'allenatore felsineo, che può essere soddisfatto anche di quanto fatto vedere in mezzo al campo. Per una volta i problemi non si vedono e, contro l'amico Simone Inzaghi, è il Comandante Sinisa ad avere la meglio, più che meritatamente.