Lazio, Tavares arma last-minute? Baroni prova il recupero a sorpresa

Un’arma potenzialmente devastante per il rush finale di partita. A Formello si sta facendo di tutto per mettere Nuno Tavares a disposizione di Marco Baroni per la sfida di domani sera contro il Bodo-Glimt. Dopo lo stop con l’Atalanta di ormai dieci giorni fa il portoghese era stato escluso dal doppio confronto europeo con i norvegesi, ma già da qualche giorno lo staff biancoceleste sta cercando di recuperare in extremis l’ex Arsenal. Impossibile vederlo in campo dal primo minuto, ma la speranza è quella di averlo a disposizione per il finale di partita dove produrre lo sforzo massimo per concretizzare un’impresa storica alla Lazio. La quarta qualificazione della propria storia a una semifinale europea, la prima in oltre 20 anni, rappresenta un’occasione troppo ghiotta per non provare anche a forzare i tempi con Tavares. Il portoghese da giorni sta spingendo a Formello per provare a recuperare, mettendo da parte anche le voci di chi lo definisce poco attaccato alla maglia e disinteressato alla causa biancoceleste.
Lazio, come può cambiare l’approccio con Tavares a disposizione
Avere un’arma da sfruttare come Tavares per gli ultimi 15/20 minuti può cambiare anche il piano gara di Marco Baroni. Se il portoghese dovesse recuperare, potrebbe avere senso decidere di tenere in panchina Dia e puntare sull’attacco pesante nella mezz’ora finale quando arriveranno ancora più palloni in area con l’ingresso di Tavares. Può diventare un’arma anche la fisicità di Dele-Bashiru, magari lasciando la prima ora di gioco a Pedro sulla trequarti. Anche Vecino può diventare un giocatore in più da sfruttare a gara in corso, anche a costo di sacrificare un giocatore come Guendouzi negli ultimi 20 minuti per riempire ancor di più l’area di rigore. Tutte soluzioni che Baroni sta valutando attentamente, ma tutto dipenderà dalle condizioni di Tavares. Fondamentale oggi capire prima dalle parole di Baroni in conferenza poi dalla rifinitura se il portoghese potrà essere o meno della partita in un Olimpico che sarà caldissimo. Oltre 45 mila spettatori, quasi 1100 provenienti da Bodo per un appuntamento con la storia.
