Lazio, Reina: "Su Zaniolo la parata più bella. Ho detto a Pedro che avrebbe segnato"
Ai microfoni di Lazio Style, Pepe Reina commenta la vittoria contro la Roma: “Ogni tanto scappa anche qualche parata, non sono bravo solo coi piedi (ride, ndr). È stata una prima mezz’ora positiva, con tante belle cose. Siamo andati 2-0, poi per bravura loro e qualche errore nostro che ci ha allungato e loro hanno accorciato. Ogni angolo era un grande pericolo, sono fisici e Veretout e Zaniolo sono molto pericolosi per come battono. Nella ripresa l’abbiamo ripresa in mano, ma meglio vincere così, soffrendo, che ti lascia un sapore più positivo”.
La parata più difficile?
“Quella sull’angolo sembra scontata ma non lo è, ho avuto la fortuna di deviare sul palo. Sono contento”.
Si era sottovalutata la Lazio?
“Alla fine in un derby non puoi sottovalutare nessuno, non ci sono favoriti. È una partita diversa, davanti a tifosi meravigliosi. Ci sono stimoli diversi che ti rendono felice di essere calciatore. L’unica partita che abbiamo sbagliato è stata contro il Cagliari, ci mancano due punti. A Milano era tosta, da due anni loro giocano nello stesso modo ed era difficile. Bisogna guardare avanti, bisogna avere la pazienza perché siamo in un periodo di crescita e adattamento, di cambiamento. I risultati non sono scontati”.
Cos’ha di speciale Pedro?
“Lo dice anche il Mister, quando ci sono grandi partite servono grandi giocatori e lui è un giocatore da grandi partite. Ha tutto pronto, gli avevamo detto che era la sua partita e sicuro avrebbe segnato, e così è stato. Gli ho detto ‘Divertiti perché è la tua partita’”.
I gol subiti non rendono merito ai progressi che state facendo?
“Ci sono tante cose che stiamo facendo diversamente. Non solo i difensori, è cambiato il modo di difendere, non è scontato. Sono molto felice di avere questi difensori, che stanno facendo il loro meglio per accorciare i tempi di adattamento”.