La Top 11 del Girone B di serie C: non solo Camarda. Milan, occhio a Zeroli

E’ andata in archivio la 16^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Perugia-Arezzo 2-0
Rimini-Vis Pesaro 0-1
SPAL-Torres 1-0
Pianese-Legnago 1-1
Entella-Campobasso 3-0
Milan Futuro-Sestri Levante 2-2
Ascoli-Gubbio 1-0
Carpi-Ternana 1-2
Lucchese-Pontedera 2-1
Pescara-Pineto 0-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 5-3-2:

Galeotti (SPAL): dopo mesi di panchina si è ritrovato titolare in una fase delicata della stagione, con un allenatore a rischio esonero e una posizione di classifica deficitaria. Se poi affronti una big come la Torres con tante defezioni nell'undici titolare è evidente che il destino sembra segnato. Invece sale in cattedra e guida i suoi verso una vittoria dal sapore di svolta, arrivata senza subire gol. Almeno quattro interventi eccellenti.
Ingrosso (Pineto): che impresa sul campo del Pescara, sin qui imbattuto in casa e costretto ad ingoiare un boccone amarissimo. E' Bruzzaniti a segnare un gol destinato a restare nella storia, ma premiamo lui per aver disputato una partita praticamente perfetta al centro della difesa. Bravissimo in marcatura sia su Merola, sia su Cangiano. Non proprio gli ultimi arrivati.
Menna (Ascoli): il ritorno alla vittoria dopo un'infinità di tempo non nasconde le difficoltà di una squadra che ringrazia la buona sorte e un autogol. Si riparte, almeno, dalla prova positiva di una difesa che ha retto bene il confronto con gli attaccanti del Gubbio. Lui è stato il migliore.
Ruggeri (Legnago): è vero che nel finale viene espulso, fallo comunque utile per evitare una ripartenza pericolosa a tempo quasi scaduto, ma non possiamo non menzionarlo visto il gran gol che ha realizzato a fine primo tempo. Una bellissima azione personale chiusa con un diagonale imprendibile. Sarà pesante la sua assenza nella prossima partita.
Nador (Spal): marcatura quasi a uomo su Fischnaller, ne vien fuori un duello fisico e senza esclusione di colpi che lo vede nettamente vincitore. La sua miglior prestazione stagionale, si fa apprezzare anche per qualche elegante uscita palla al piede con annesso lancio preciso a favorire i tagli degli esterni.
Coppola (Vis Pesaro): il gol della vittoria sul campo di un Rimini in fiducia, quanto basta per consentire ai ragazzi di Stellone di restare prepotentemente agganciati al treno playoff. Tanta roba se consideriamo quanto sia stata sofferta la salvezza raggiunta pochi mesi fa. Ubaldi e Malagrida non la vedono praticamente mai.
Zeroli (Milan Futuro): Camarda è sempre stato osservato speciale, del resto parliamo di un calciatore che - senza VAR -avrebbe già segnato in Champions League al netto della giovanissima età. Ma anche il capitano sta disputando un grande campionato, è lui il vero leader della formazione di Bonera. Doppietta e tante giocate di spessore a tutto campo.
De Boer (Ternana): freddo e lucido nel trasformare una mischia nell'area avversaria nel gol del provvisorio 0-1. Bella, nella circostanza, una finta di corpo che manda a terra il diretto marcatore. Trovasse la continuità necessaria sarebbe davvero un calciatore interessante per la categoria.
Di Maggio (Perugia): la peggior versione stagionale dell'Arezzo contro un Perugia da troppo tempo a secco di vittorie e che giocava in un Curi quasi deserto. Ci pensa il centrocampista a portare in vantaggio i biancorossi con un tiro perfetto da media distanza. Va vicino alla doppietta con un'azione in fotocopia.
Parravicini (Sestri Levante): gran cross di Furno e gesto tecnico di spessore da parte del centravanti, un colpo di testa in torsione dall'alto coefficiente di difficoltà che vale il 2-2 e un punto prezioso in ottica salvezza. La sua fisicità ha creato problemi alla difesa rossonera, tanto lavoro sporco che denota una buona condizione atletica.
Saporiti (Lucchese): un assist e un gol. Non si è fatto mancare nulla l'attaccante rossonero, in giornata di grazia e a tratti imprendibile per la retroguardia del Pontedera apparsa in enorme difficoltà. Sfrutta a dovere un clamoroso errore di Pretato per siglare la rete del definitivo 2-1 che riporta un po' di serenità dopo la scoppola di Terni.
Ivan Tisci (Pineto): non poteva che essere lui il mister di giornata nella nostra formazione ideale. Da calciatore ha fatto bene a Pescara, il destino ha voluto che proprio lui "regalasse" il primo dispiacere casalingo alla capolista. Non solo "palla lunga e contropiede": la sua squadra, a tratti, ha palleggiato con coraggio difendendo poi senza correre rischi il prezioso 0-1.