Lazio, Lotito: "Squadra da snellire. Correa? Pagare moneta, vedere cammello"
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha così parlato ai microfoni di Rai 2: "Lavoreremo fino alla fine per attrezzare la squadra e mettere il mister nelle migliori condizioni. Sono abituato a non parlare ma a fare i fatti. Io sono in silenzio, svolgo con molta responsabilità il mio ruolo facendomi carico di quelle che possono essere le esigenze di squadra e staff. Ho preso degli impegni e sono abituato a rispettarli".
L'acquisto di Pedro dalla Roma?
"Ci vuole buon senso. Ogni forma di discriminazione, anche da parte dei club, va combattuta. Pedro non era impiegato e per noi era idoneo alla squadra, quindi abbiamo fatto un acquisto che ritengo giusto. Non le nascondo che ho ricevuto telefonate di sedicenti tifosi e minacce, ma sono abituato. Sarri l'ha ritenuto utile, io l'ho messo nelle condizioni di acquisirlo".
Il mercato in uscita.
"La squadra va anche snellita, non abbiamo due squadre ma tre. Per ora abbiamo dimostrato di poter comprare senza vendere nessuno".
Quanto vale Correa?
"Non faccio il mercato per via televisiva, si fa quando arriva una richiesta concreta e adeguata. Se la riterremo congrua, andremo avanti, altrimenti non gli daremo seguito. La regola di vita è pagare moneta, vedere cammello. Anche perché a noi non ce li regalano i giocatori".
Ha visto l'Inter ieri?
"Sono sincero, non l'ho vista. Mi è stato riferito che c'è stata una partenza dell'avversaria non all'insegna della grande competitività nell'approccio. Non posso esprimere giudizi".
Litigi con Inzaghi?
"Sono momenti che fanno parte del passato. Forse non ho seminato bene...".