Lazio, Lotito: "Sì a VAR a chiamata e comunicazione pubblica, ma con giudici esterni"

Nel corso del suo intervento durante il corso da Team Manager organizzato dall’Associazione Sportiva LUISS, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato anche dell'utilizzo della tecnologia nel mondo del calcio e delle possibilità novità in merito:
"In passato ho fatto tante riforme - spiega il numero uno biancoceleste -, alcune hanno portato grandi benefici altre mi sono state annullate. La prima fu la Goal Line Technology, adesso non ci sono più polemiche per i gol fantasma. Feci una guerra in Consiglio Federale per far passare l’Italia come primo paese sperimentale per la VAR. Non la voleva nessuno, io l’ho interpretato come fattore terzo e trasparente. Sono a favore del rendere pubblico la comunicazione tra arbitro e VAR, così la gente si rende conto di cosa si verifica altrimenti c’è dietrologia. A differenza di 20-30 anni fa sono cambiati gli interessi. Non c’è più solo il risultato sportivo ma anche quello economico, il rispetto delle regole è fondamentale. Sono favorevole anche al VAR a chiamata, ma il giudice deve essere esterno al sistema.
Se la giustizia è interna al sistema come può essere credibile? È come se io andassi in tribunale e nominassi il giudice, così si può pensare male".
