La scommessa diventata titolare: chi è Okoye, il nuovo padrone dei pali dell'Udinese

All'improvviso. Quando le gerarchie sui portieri non sembravano in discussione, a suon di parate e prestazioni Maduka Okoye si è conquistato con merito i guantoni dell'Udinese. Dalla fine del 2023 a oggi, l'estremo difensore nigeriano è divenuto il proprietario dei pali della società friulana. Il classe 1999 lo ha fatto a forza di gare convincenti, tanto da essere già tra i migliori quattro dell'intero 2024 in quanto a numero totale di parate e salvataggi.

Chi è Okoye
“Il giorno prima della partita mister Gabriele Cioffi mi ha comunicato che sarei stato titolare. Mi ha chiesto se fossi pronto e ha detto che si fidava di me”. Okoye è stato protagonista della vittoria per 3-0 cotnro il Bologna delle sorprese, lui che ha origini nigeriane ma è nato in Germania, a Dusseldorf. La carriera nasce in patria al Fortuna, poi girovaga tra la cantera del Borussia Monchengladbach e del Bayer Leverkusen, per poi esordire tra i pro proprio a Dusselford. Lo acquista nel 2020 lo Sparta Rotterdam, resta due stagioni e poi lo osservano gli scout di Gino Pozzo. Va al Watford ma non esordisce, dal 2023 è così dell'Udinese e adesso le gare giocate sono già 10. 11, stasera contro la Lazio.

Prossima tappa l'aumento?
Prima la salvezza, poi il futuro. Così il domani di Okoye si deciderà chiaramente in estate. Al momento guadagna 500mila euro a stagione fino all'estate del 2027, contratto sottoscritto lo scorso giugno quando nei presupposti sarebbe però stato però la riserva e l'alternativa di Marco Silvestri. Adesso no. Il nigeriano è il numero uno e c'è da scommettere che la dirigenza sarà come sempre pronta a trattare al momento giusto. Prima la salvezza. Poi il futuro di Okoye, con Okoye in bianconero.