L'Udinese inizia a programmare il futuro: in ballo ds e allenatore

Messa alle spalle la grande gioia per il pericolo scampato, l’Udinese ha cominciato a lavorare per costruire le basi verso la stagione 2024/2025, che sarà il trentesimo anno in Serie A. Il primo nodo da sciogliere è quello legato all’allenatore e ovviamente tutti gli occhi in questi giorni sono andati verso Fabio Cannavaro, tra gli artefici della salvezza e che nel mese che ha avuto a disposizione ha portato la nave in porto. Ovviamente è il tecnico napoletano il profilo attualmente in pole, ma sono giorni di riflessioni per la famiglia Pozzo e oggi ci sarà l’incontro in cui si capirà se effettivamente si ripartirà da lui.

Nel caso in cui si decidesse di prendere strade diverse, ecco che l’Udinese sbarcherebbe in un mercato allenatori che quest’anno è molto movimentato, con veramente tante panchine che stanno cambiando. Profili come quelli di Baroni, Zanetti e Dionisi piacciono, ma c’è una concorrenza abbastanza folta, con diversi club che a loro volta devono sciogliere riserve sul loro futuro per quanto riguarda lo staff tecnico.

Spazio poi per le valutazioni anche per quanto riguarda il direttore sportivo o direttore dell’area tecnica. Quest’anno con Balzaretti non si è trovata la giusta alchimia e il dirigente ha anche smesso di accompagnare la squadra dalla gara di Bologna in poi, arrivando sostanzialmente a un esonero. Ha però ancora un anno di contratto e ci sarà da capire il suo futuro. Ad oggi il nome più gettonato per un cambio anche nei quadri dirigenziali è quello di Gianluca Nani, che aiutò Gino Pozzo a risollevare il Watford dopo la sua acquisizione nel 2012 e di recente tornato a Londra. Saranno giorni molto intensi quindi in casa friulana e con oggi arriveranno le prime scelte definitive.