L'Inter sa solo vincere: Lautaro e le seconde linee schiantano il Lecce, 4-0 al Via del Mare
Inter batte Lecce 4-0: doppietta di Lautaro Martinez, a segno anche Frattesi e De Vrij.
Dieci in pagella all'Inter che in questo 2024 sa solo vincere. Tanti sono i successi consecutivi dei nerazzurri nel nuovo anno, considerando tutte le competizioni. In casa del Lecce finisce 4-0 una gara molto aperta nel primo tempo e senza storia nel secondo: un lampo di Lautaro Martinez consente alla capolista, non bella come di solito, di andare comunque negli spogliatoi in vantaggio di misura. Nella ripresa, la squadra di Simone Inzaghi fiorisce, trascinata da Davide Frattesi - dieci tra gol e assist in stagione - e un Alexis Sanchez più vicino ai suoi giorni migliori. C'entra, è inevitabile dirlo, ance il calo fisico della formazione di Roberto D'Aversa, che non poteva tenere il ritmo cholista della prima frazione di gara e si squaglia al sole dello strapotere interista. La notizia migliore, per Inzaghi, non sono neanche i nove punti di vantaggio, con una partita in meno, sulla Juventus seconda in classifica. Da Lecce, il tecnico piacentino torna con rinnovate risposte quanto all'affidabilità di una rosa che non offre un passaggio a vuoto neanche quando l'undici di partenza è tutto o quasi composto da seconde linee. Quanto ai padroni di casa, il Via del Mare che si svuota ben prima dl triplice fischio tradisce l'insoddisfazione per un momento a dir poco complicato: terza sconfitta consecutiva, ottava nelle ultime dieci giornate per i giallorossi, la trasferta di Frosinone sarà uno snodo fondamentale per conquistare una salvezza tutt'altro che scontata.
Lecce atletico, Inter di corto muso. D'Aversa si fa ispirare da Simeone e imposta la partita sui binari della riaggressione il più alto possibile sui portatori di palla nerazzurra. Il resto, nell'avvio sporco degli ospiti, lo fa l'ampio turnover che, inevitabilmente, toglie olio ai meccanismi dell'Inter. Dimenticarsi Lautaro è però un errore ferale: lo commette Touba sulla verticale di Asllani, il Toro non perdona e fa cento in Serie A. La palla del bis interista arriva subito, Mkhitaryan la manda fuori di poco. Il resto è un botta e risposto anche abbastanza nervoso nel finale, ma senza grandi acuti. 1-0 all'intervallo.
La capolista cala il poker. La ripresa si apre con una sostituzione inusuale: l'arbitro Doveri va ko, gli subentra il quarto uomo Baroni. Un'occasione a testa in avvio: Blin manda di poco alto una ghiotta occasione, Dimarco al volo chiama in causa Falcone, attento. Come spesso accade, il discorsetto di Inzaghi negli spogliatoi fa il suo corso: in tre minuti l'Inter piazza il doppio colpo del ko. Li firma entrambi Frattesi: il raddoppio è un centro dell'ex Sassuolo, che si inserisce sullo scarico dal fondo di Sanchez. Il 3-0 è un assist: ancora il cileno manda in corsia il numero 16, che mette in mezzo Lautaro. La difesa leccese attonita al gol sta, la decima vittoria nel 2024 di Inzaghi è praticamente in ghiaccio. Ad arrotondare il risultato è De Vrij, che di testa segna il suo primo gol in questo campionato, il quarto di una gara nata sotto la pioggia e finita con l'ennesima goleada dell'Inter in questo campionato.