Kean (per Raiola) sullo stesso piano di De Ligt. Ma il futuro è incerto
Presente alle visite mediche di Matthijs De Ligt con la Juventus, Mino Raiola ha trovato il tempo di parlare anche di Moise Kean nella sua chiacchierata con i cronisti presenti.
Il Raiola-pensiero - "E' sullo stesso piano di De Ligt. E' un grande campione", ha confessato l'agente parlando dell'attaccante classe 2000 il cui nome resta al centro di alcune discussioni di mercato. Nelle scorse settimane si era parlato proprio dell'Ajax come possibile destinazione all'interno dell'operazione De Ligt. Una destinazione, Amsterdam, che avrebbe pure trovato il favore dello stesso giocatore, abbagliato dallo stile di gioco e dalla spensieratezza con cui i Lancieri hanno fatto fuori la Juve dalla Champions. Ma Paratici e gli uomini mercato bianconeri alla fine hanno deciso di escluderlo dall'operazione pareggiando in pieno la richiesta economica fatta dagli olandesi. E Kean, almeno per ora, resta un giocatore della Juventus.
Il futuro è ancora da scrivere - Il commento di Raiola sul giocatore si è concluso con una parola che lascia comunque aperti altri scenati futuri: "Vediamo". Il classe 2000 infatti da tempo è in trattativa con la società per il prolungamento, ma ancora (e dopo mesi di trattative) l'ufficialità non è arrivata. E il motivo è presto detto: all'inizio la trattativa procedeva a rilento per 'colpa' del rinnovo di Mandzukic, una presenza che avrebbe tolto non poco spazio al baby bianconero. Ora, col ritorno di Higuain alla Continassa, la questione è diventata ancora più complessa. La batteria di centravanti di casa Juve (considerando che nel ruolo può agire anche CR7) è particolarmente ampia e il futuro di Kean è inevitabilmente legato a quello dei compagni di reparto. Se dovessero partire entrambi la permanenza del classe 2000 sarebbe quasi scontata. Diversamente, l'addio non sarebbe affatto da escludere. E tante squadre europee, Everto e Borussia Dortmund in primis, hanno già mosso passi in tal senso. La Juve prende tempo e valuta, con la consapevolezza che in caso di cessione vorrebbe comunque mantenere il controllo del giocatore tramite un diritto di riacquisto.