Kean e Retegui possono giocare insieme in Nazionale? Il pensiero degli opinionisti
Il campionato si ferma per gli impegni delle Nazionali e uno degli argomenti che tengono banco, pensando all'Italia di Spalletti, è quello relativo ai bomber che saranno a disposizione del commissario tecnico: da una parte Mateo Retegui, attuale capocannoniere della Serie A, dall'altra Moise Kean, rinato alla Fiorentina dopo alcune stagioni difficili. I due si stanno mettendo in evidenza in questa prima parte di stagione (17 partite e 12 gol per l'atalantino, 14 partite e 11 gol per il viola) e la domanda che sorge spontanea è: possono giocare insieme o Spalletti dovrà sceglierne uno? Di seguito il pensiero degli opinionisti e degli ospiti di TMW Radio:
Stefano Impallomeni: "Credo che Spalletti ora possa alternarli per raggiungere l'obiettivo in Nations League. Poi non so".
Massimo Bonanni: "Possono giocare insieme, sono complementari. Kean ha giocato anche come attaccante esterno gli anni scorsi. In un 3-5-2 con loro davanti saresti piazzato bene. Una chance gliela darei".
Ezio Sella: "Credo che Spalletti in base all'avversario deciderà quello più adatto. Kean ha bisogno di spazi, usa la forza per scardinare le difese. Retegui è un attaccante più bravo negli ultimi metri, vede bene la porta. Per me potrebbero anche giocare insieme".
Massimo Orlando: "Possono giocare insieme, stanno bene e quando due attaccanti sono in fiducia meglio sfruttarli".
Stefano Salandin: "Spalletti dice che possono giocare insieme, perché Kean può fare anche l'esterno. Serve una coppia più pesante rispetto a quella che garantisce Raspadori con Retegui. Col Belgio, che balla dietro, si potrebbe puntare su entrambi".
Giacomo Ferri: "Arrivano in un momento positivo entrambi, possono giocare insieme. Stanno bene, segnano, sono contento per tutti e due. Soprattutto per Kean, perché pensavo che mentalmente potesse essere scarico invece a Firenze è cambiato ed è tornato a essere un ottimo giocatore".