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Juventus, tutta la confusione esibita da Thiago Motta in due semplici mosse

Juventus, tutta la confusione esibita da Thiago Motta in due semplici mosseTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 18:00Serie A
di Dimitri Conti

Enorme delusione ieri sera nel mondo Juventus per la cocente eliminazione subita ad Eindhoven dalla Vecchia Signora, ferocemente ribaltata sotto i colpi di un PSV tutto energia e voglia di vincere. Tanti gli spunti negativi offerti in dote dalla partita del Philips Stadion, in generale in molti hanno osservato una certa confusione dentro le scelte del tecnico bianconero Thiago Motta. E ci sono due mosse che spiegano meglio di tutto il resto quanto le idee fossero poco chiare nella notte horror andata in scena in Olanda.

Mossa numero 1: rinunciare (ancora) a Thuram
Già in sede di svelamento delle formazioni ufficiali per PSV-Juventus in molti hanno aggrottato le sopracciglia vedendo come mancasse in distinta il nome di Khephren Thuram tra i titolari. Neanche un ex bianconero di ferro come Marchisio, nel commento pre-gara, ha saputo celare lo stupore. A maggior ragione dopo i sussulti regalati dal francese nel Derby d'Italia di domenica scorsa. Non è comunque una novità assoluta: nell'ultimo mese, nonostante spesso abbia risaltato, l'utilizzo di Thuram va dallo scarno all'incostante.

Mossa numero 2: preferirgli Koopmeiners malato
Al suo posto, in uno scenario in cui l'iniziale equilibrio avrebbe potuto fare anche una certa differenza sulla lunga distanza, Motta ha preferito mettere dentro Koopmeiners con la febbre. Lo ha rivelato lui stesso nelle interviste post-match: "I cambi di di Renato Veiga e Koopmeiners sono stati forzati, Koop ha avuto la febbre". La scarsa lucidità del momento si legge anche in un'ammissione del genere, che di fatto spiega come sia stato preferito l'olandese non a pieno regime a un Thuram apparso a molti in ottima forma.

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