Juventus-Cagliari 1-1, le pagelle: Vlahovic spreca, Douglas Luiz 4. Marin glaciale
JUVENTUS-CAGLIARI 1-1
(15' Vlahovic; 88' Marin)
Le pagelle della Juventus - A cura di Ivan Cardia
Di Gregorio 6 - Intuisce ma non respinge il rigore, in precedenza un buon riflesso e pochissimo lavoro da fare.
Savona 6 - Preferito a Danilo, diligente in fase difensiva: anche su Luvumbo. Davanti, complice l'impostazione tattica dei suoi, si vede poco. Paga l'ammonizione. (Dal 70' Danilo 6 - Entra per gestire, crede Motta, la vittoria).
Gatti 6,5 - Muscoli e intensità per guidare la difesa della Juventus. Qualche fatica in più su Luvumbo.
Kalulu 6,5 - Si prende il ruolo di vice Bremer e lo ricopre senza sbavature. Con la sua velocità chiude tutti gli spazi alle ripartenza sarde: resta solo da capire cos'abbia portato il Milan a privarsene.
Cambiaso 6 - Nel primo tempo è spesso il giocatore più vicino a Vlahovic: la sua posizione crea difficoltà di lettura alla formazione avversaria. Nel secondo tempo è tra coloro che si defilano.
Locatelli 6,5 - È il trait d'union dell'undici di Motta: con compiti meno difensivi, svaria dialogando con i compagni. Meno incisivo a inizio ripresa. (Dal 62' McKennie 6 - Mezzo passo indietro rispetto al compagno).
Thuram 6 - Frangiflutti davanti alla difesa, detta il baricentro della squadra. Il giallo ingenuo rimediato a metà primo tempo ne condiziona la gara e gli intercetti. (Dal 62' Douglas Luiz 4 - Difficile rispondere peggio ai dubbi di chi si chiede perché non giochi. Entra pure dignitosamente, nel finale però stende Piccoli e rovina la domenica della Juve).
Conceiçao 5,5 - Esordio da titolare, sotto gli occhi di papà Sergio, dopo esser stato decisivo in corso d'opera. Stavolta non gli riesce, ma i suoi strappi sono scosse elettriche disseminate nel corso della gara. Nel finale esagera: già ammonito per un fallo ingenuo, rimedia il secondo giallo per una simulazione evitabile e va sotto la doccia.
Koopmeiners 6,5 - Da quando è diventato titolare, Motta non se ne priva più. Se non forzatamente: esce all'intervallo per un dolore al costato, dopo un buon primo tempo. Pericoloso sia su palla inattiva che nelle soluzioni trovate per i compagni, cerca ma non trova il primo gol in bianconero. (Dal 46' Fagioli 6 - Un cioccolatino per Vlahovic, che non scarta).
Mbangula 6 - È la mossa a sorpresa di Motta, che torna a puntarvi e rinuncia a Yildiz. Si muove bene, non trova soluzioni di particolare pregio. (Dal 78' Yildiz s..v).
Vlahovic 6 - Gli tocca rispondere a Thuram e Retegui, ma soprattutto gestire il match di UFC con Jerry Mina. Freddo dal dischetto, bene le sponde. Nel secondo tempo cerca la doppietta, ma riesce a evitarla: quando Scuffet gli regala la respinta sul tiro di Douglas da fuori, è più complicato sbagliare che segnare. Ed è un errore che diventa pesantissimo qualche minuto dopo.
Thiago Motta 6 - L'imbattibilità diventa solo un ricordo, ma è forse il tema secondario di giornata. La sua Juve è solida e pure bella, fino a un errore individuale. Ci arriva, però, solo 1-0: passino le responsabilità dei singoli, ma in sette gare ha segnato solo dieci gol. Quattro in meno del Napoli e del Milan, sei in meno dell'Inter: ok la difesa, si vince anche con l'attacco.
Le pagelle del Cagliari - A cura di Daniele Najjar
Scuffet 6,5 - Rigore intuito a Vlahovic, ma non ci arriva a fermarlo. La Juventus arriva a tirare 8 volte in porta e lui para tutto il parabile, anche se non deve fare veri miracoli.
Zappa 5,5 - Stimolato costantemente dal suo lato, dove la Juve non trova grande opposizione al cross. Grande lancio per Piccoli che poteva essere una grande occasione.
Mina 6,5 - Duello senza fine con Vlahovic con il quale va in guerra ed alla fine chiude tante volte l'attaccante. Non sempre però: il serbo lo grazia in un paio di occasioni, così come Koopmeiners che non riesce a finalizzare una grande occasione. Bravo nel gioco aereo.
Luperto 5,5 - Fallo di mano che è una di quelle sciocchezze imperdonabili in tempo di Var. Soffre tanto Vlahovic che arriva sempre primo sul pallone nel primo tempo. Poi cresce e con Mina regge l'urto bianconero, chiudendo in crescendo.
Obert 6 - In affanno nel cercare di contenere Conceicao, da un suo erroraccio in uscita Koopmeiners va al tiro dal limite, poi rischia ancora sull'ex Atalanta di testa. Sul finale si fa saltare nuovamente dal portoghese, che poi fa l'errore di cercare il rigore e si fa espellere. Coglie un palo clamoroso nel finale che poteva trasformare la sua partita. Guadagna la sufficienza con la chiusura nel finale su McKennie che vale un gol.
Zortea 5,5 - Sul fondo ci arriva e prova a mettere qualche cross, ma con alternata precisione. Dietro soffre qualcosa, con la Juve che spesso schiaccia i rossoblu negli ultimi 20 metri ed arriva comodamente a crossare.
Dal 77' Mutandwa s.v.
Adopo 5,5 - Lui e Makoumbou avrebbero il compito di fare filtro a centrocampo nel primo tempo, a costo di pagare qualcosa in impostazione, ma la cosa non riesce e la Juve schiaccia l'avversario. Qualche errore anche in controllo di palla
Dal 77' Deiola s.v.
Viola 6 - Prova un eurogol, senza successo. Poi un cross tagliato: in pratica rincorre e basta, ma la colpa non è sua che è isolato per un'ora e prova da solo a portare qualità.
Dal 57' Gaetano 6 - Entra ed ispira subito Piccoli, poi ringhia in pressing. Cambio efficace.
Makoumbou 5,5 - Troppo spazio concesso alla Juve in impostazione nel primo tempo. Meglio con il pallone fra i piedi, come quando lancia il contropiede per Piccoli.
Dal 66' Marin 7 - Entra e porta vivacità in attacco. Il rigore che si incarica di battere è pesantissimo, in un palcoscenico importante ed a ridosso del 90': non fa una piega e la spedisce all'incrocio. Glaciale.
Augello 6 - In costante raddoppio per aiutare Obert con Conceicao e l'accorrente Savona. Preoccupato più di contenere, non riesce a portare apporto per offendere, ad esclusione di un interessante cross per Piccoli.
Dal 57' Luvumbo 6 - Cambio che porta qualità e iniziative a Nicola. Crea apprensione alla difesa bianconera.
Piccoli 6 - Pomeriggio alquanto difficile, non la vede quasi mai per un'ora, ma lotta. Nell'unica potenziale occasione su lancio di Zappa, si fa murare da Kalulu e forse poteva pensare all'assist per l'accorrente Viola. In piena "zona Piccoli" però, guadagna il calcio di rigore che vale oro.
All. Davide Nicola 6,5 - Il piano funziona: per un'ora pensa a difendere, poi inserisce tutto l'armamentario offensivo e la mossa paga con un Cagliari che per un quarto d'ora crea azioni offensive e trova il pari. Punto d'oro.