Juve avanti con Allegri ma dirigenza divisa. Da Zizou a Conte (per il futuro), le difficili alternative
Il quotidiano la Repubblica disegna nel dettagli i possibili scenari della panchina della Juventus, partendo dal presupposto che ad oggi Massimiliano Allegri è stato confermato e dopo la sosta i bianconeri ripartiranno col livornese.In dirigenza però, si legge, ci sono due correnti diverse di pensiero e se al momento sta vincendo quella che porta alla continuità una porta all'avvicendamento. Il problema però, per chi la pensa così, è la mancanza di alternative e l'aspetto economico della vicenda, considerando che Allegri ha un contratto valido ancora per le prossime due stagioni da 7 milioni netti più 2 di bonus all'anno.
Le possibili alternative esistono?
Il nome di Roberto De Zerbi, circolato nelle scorse ore, è stato depennato dopo la firma col Brighton. Ci sarebbe il sogno Zinedine Zidane, ma dopo aver rifiutato 20 milioni a stagione dal PSG Zizou aspetta solo la Francia del post Mondiale. Thomas Tuchel percepisce 8 milioni dal Chelsea nonostante l'esonero, anche se il decreto crescita potrebbe in parte attenuare l'investimento. Nel novero delle possibilità c'era anche quella del traghettatore fino a fine anno per poi dare l'assalto all'ex Antonio Conte oggi al Tottenham o ad Igor Tudor, tecnico dell'Olympique Marsiglia. Mentre Paolo Montero oggi viene definita come una scommessa troppo grande per la dirigenza. Per questo, per ora, avanti con Max Allegri.