Juric ai titoli di coda, Ghisolfi resta a Trigoria. Hummels e Dovbyk vanno a Parigi da soli
Il direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi non volerà a Parigi per la cerimonia del Pallone d'Oro. Il direttore sportivo giallorosso avrebbe dovuto accompagnare Mats Hummels e Artem Dovbyk in lizza per il premio finale, ma visto il momento delicato che sta attraversando la squadra, riporta 'Sky', resterà a Trigoria. Ghisolfi oggi è l'unico tramite tra la proprietà e dopo il 5-1 incassato ieri Ivan Juric è pesantemente in bilico.
Così Juric ha analizzato la sconfitta subito dopo la partita: "Sappiamo com'è il calcio, abbiamo buttato tutto nel cesso oggi. Bene i giovani, i vecchi stavano tornando al livello di prima. Noi lavoriamo, decidono altri: rimango dell'idea che in questi 40 giorni abbiamo fatto cose belle, mentre di stasera non me l'aspettavo. Se prendi 5 gol in 7 partite e subisci pochi tiri, vuol dire che ce la fai alla grande. Stasera abbiamo preso gol ridicoli. Oggi non sono stati concentrati: capitano partite così, speriamo che sia successo tutto oggi e bisogna ripartire come eravamo prima e migliorando".
E ancora: La squadra porta grande frustrazione da tempo ed emotivamente è crollata: questa è la sensazione finale delle cose. Incredibile che questi ragazzi pochi giorni fa avrebbero meritato con l'Inter e oggi crollano così. Abbiamo veramente regalato certi gol. Può essere stata una frustrazione accumulata poi tradotta in un crollo emotivo".