Italiano la prodezza di Orsolini in Bologna-Inter: "È stata una mezza strategia diciamo..."

L'ultimo ostacolo che separa il Bologna dalla fina di Coppa Italia si chiama Empoli. Domani, nel ritorno della semifinale, al Dall'Ara i rossoblù ripartono dal netto vantaggio ottenuto all'andata con la vittoria in trasferta per 3-0. Un parziale netto, ma che comunque non deve far abbassare il livello di guardia. "Noi siamo stati bravi ad ottenere questo vantaggio e dovremo tutelarlo. Servirà una gara attenta, senza sciocchezze", ha sottolineato Vincenzo Italiano in conferenza stampa. "Manca da 51 anni a questa società, sarebbe un traguardo che farebbe felice tutto l'ambiente e noi in particolare. Vincere domani e presentarsi ad una finale... per noi tutti era un obiettivo. Spero in una cornice di pubblico importante, i ragazzi lo meritano, cercheremo questo traguardo prestigioso".
Avrebbe una preferenza su chi affrontare in finale (Inter o Milan, ndr)?
"Non ti rispondo, abbiamo ancora una partita da giocare, quando ero alla Fiorentina mi ricordo delle partite contro il Lech Poznan e con il Braga... tutto va affrontato nei migliore dei modi, l'unico pensiero per me è quello di domani. In questo momento voglio solo pensare a domani, non sbagliare nulla, poi valuteremo il nostro avversario in caso di finale".
Come ha vissuto il gol di Orsolini contro l'Inter? Ci avete scherzato su? È uno dei gol più belli che ha mai visto?
"Finalmente ha fatto un gol da subentrato... è stata una mezza strategia diciamo. Ero convinto che si potesse avere in lui, in Cambiaghi, in Castro e Fabbian quella spinta nel quarto d'ora finale utile per portarci ad ottenere qualcosa in più e così è stato. Sono contento perché Orsolini ha dimostrato ancora una volta l'attaccamento alla maglia. Io dal "gabbiotto" in tribuna ho visto dall'alto quella giocata e siamo esplosi di gioia".
