Italia, prove tattiche per Spalletti: difesa a tre, Fagioli regista e Scamacca-Raspadori davanti
Nuove indicazioni dalla seduta odierna a Coverciano dell'Italia di Luciano Spalletti. Dopo alcune ore di riposo, il gruppo azzurro si è ritrovato intorno all'ora di pranzo per poi scendere in campo per una seduta in vista della sfida contro la Bosnia in programma domenica sera al Castellani di Empoli.
Le prime prove tattiche vedono il ct virare sulla difesa a tre. Nella retroguardia davanti a Gigio Donnarumma si va così verso l'esordio dal primo minuto di Calafiori come braccetto di sinistra, con Darmian dall'altra parte e Buongiorno al centro. A centrocampo altre novità e diversi ballottaggi. Nel ruolo di regista provato Nicolò Fagioli, ai suoi lati i dubbi sono fra Cristante e Frattesi da una parte e fra Folorunsho e Pellegrini dall'altra. Sugli esterni, invece, ecco Cambiaso a destra ed il dubbio Dimarco-El Shaarawy a sinistra.
In attacco provata nella seduta odierna la coppia composta da Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori. Ricordiamo che dalla seduta ofierna erano assenti Alex Meret e Nicolò Barella, entrambi alle prese con fastidi di natura muscolare che saranno meglio valutati fra stasera e domani mattina.
Questo il probabile undici dell'Italia schierato col 3-5-2: Donnarumma; Darmian, Buongiorno, Calafiori; Cambiaso, Cristante/Frattesi, Fagioli, Pellegrini/Folorunsho, Dimarco/El Shaarawy; Raspadori, Scamacca