Ds Pianese: "Arriveranno difensore e attaccante over. Boccadamo? Verso l'Entella"
Nel corso della diretta mattutina di A Tutta C, trasmissione di TMW Radio interamente dedicata al mondo della Serie C, è intervenuto il Direttore Sportivo della Pianese Francesco Cangi, che ha fatto il punto della situazione dopo una settimana di calciomercato: "La sessione invernale di mercato arriva come una sorta di fulmine a ciel sereno, in alcune situazioni si possono creare opportunità in altre qualche grattacapo, ma credo vada sempre preso come un'opportunità per migliorarsi".
A proposito di grattacapi, per così dire, è effettivamente possibile il trasferimento di Boccadamo all'Entella?
"È inutile negarlo, quando le notizie escono c'è sempre qualcosa di vero. In questa prima parte di campionato abbiamo fatto un bel percorso che ha portato tanti calciatori della rosa a essere attenzionati sia in categoria che in serie superiori, ma la volontà nostra è quella di tenere tutti gli elementi che abbiamo, al fine di migliorare, mantenere la categoria e perché no provare a fare qualcosina di più. Ma Antonio ha manifestato la volontà di passare all'Entella, che lotta per il primato, e chiaramente aumenta la gratificazione economica e di obiettivo: la mia società, capitanata da Maurizio Sani e l'azienda Stosa, ha deciso di lasciargli questa opportunità. Ne stiamo parlando. Ripeto, i ragazzi sono incedibili, ma di fronte a una chiara volontà...".
Del resto, anche per preservare l'ambiente è sempre meglio evitare i cosiddetti 'mal di pancia'. Verrà compensata la sua eventuale partenza?
"Essendo stato anche io calciatore, so che quando un ragazzo ha queste richieste diventa sottile il filo fra l'essere un beniamino e lo sciupare tutto quello che di buono è stato fatto: sono momenti in cui va capito il calciatore, proprio appunto per mantenere un ambiente sano come quello che noi abbiamo, qui si può fare calcio. Certo, non pensiamo di aver raggiunto il nostro obiettivo, e la proprietà mi ha chiesto di rinforzarci, sono già arrivati due ragazzi, Nardi e Masetti e sicuramente ora arriveranno anche un difensore e un attaccante. Poi, qualora Boccadamo partisse, cercheremo di sostituirlo nel modo migliore, sapendo che il mercato di gennaio offre meno opportunità di quello estivo: ma siamo pronti".
Accennava all'arrivo di un difensore e un attaccante: saranno profili under o di esperienza?
"Saranno profili con esperienza. Abbiamo avuto qualche partenza e qualche infortunio, non è detto che gli over siamo meglio degli under, ma per il momento, per continuare a inseguire il nostro obiettivo, punteremo sugli esperti. Poi ripeto che non ci metteremo a sedere per nessuna trattativa in uscita, nonostante le richieste che stanno arrivando: ci lusingano, vuol dire che è stato fatto un grande lavoro, ma ne parleremo a giugno".
L'aspetto delle richieste certifica il lavoro che avete fatto. Vi dicevano che eravate la Cenerentola della C, eppure...
"È vero, ci davano per la 20esima classifica nel Girone B in estate, ma con il lavoro abbiamo dimostrato che in questa categoria ci possiamo stare, e anche bene. Tutto parte da una solidità societaria garantita dalla famiglia Sani, è stato poi migliorato lo stadio, c'è organizzazione, e piano piano stiamo diventando a tutti gli effetti un ramo dell'azienda Stosa: vogliamo quindi continuare a fare un ottimo lavoro. Che si sta traducendo anche sul campo. Siamo molto felici, e c'è grande entusiasmo anche in paese e nei nostri tifosi, che voglio ringraziare: abbiamo un gruppo organizzato che ci segue anche in trasferta, a Piancastagnaio si respira proprio un'aria genuina e di sport".
Nota al cambio in panchina: Formisano ha avuto un buon approccio. Non scontato, anche per il lato umano creato da Prosperi.
"Il mister era arrivato prima della gara contro l'Arezzo, pregiudicata dalla nebbia, e in quel caso abbiamo forse sbagliato anche noi a non insistere con la terna arbitrale per evitare di giocare il secondo tempo, poi contro il Perugia si sono viste trame interessanti, mentre con l'Ascoli è stata giocata una grande prestazione, dove si sono visti anche alcuni accorgimenti del nuovo mister: i ragazzi sono grandi lavoratori che vogliono migliorarsi, si sono messi subito a disposizione e si sta vedendo. Peccato però è arrivato solo un pareggio, tre punti di fronte a prestazioni così importanti contro squadre forti sarebbero stato una bella gratificazione".
Vi aspetta adesso un trittico di gare di livello: Campobasso, Pescara ed Entella. Calendario che richiede molto impegno?
"Il girone di ritorno, come hanno dimostrato le prime gare, è molto più equilibrato e combattivo, c'è tanta attenzione ai particolari e i punti pesano tanto. Ci attendono gare molto difficili, ma come abbiamo detto siamo la Pianese, e per centrare i nostri obiettivi sappiamo di dover fare punti contro squadre più blasonate di noi. E in questo girone ce ne sono tante, se non quasi tutte. Ma ora pensiamo al Campobasso, consapevoli dei nostri mezzi e con l'intento di giocarci la nostra gara: vogliamo portare a casa punti, anche se pure loro non centrano la vittoria da un po'. Ci attende un ambiente caldo, non a livello di clima dove mette neve ma di tifoseria, ma noi dobbiamo lavorare continuando con la nostra filosofia di umiltà".
In chiusura, una nota futuro: parlava del voler fare qualcosa in più in questo campionato. Si può apertamente parlare di playoff?
"Come primo anno l'obiettivo è di arrivare il prima possibile ai 43-44 punti, poi con una o due vittorie in più possiamo guardare ai playoff. Ma prima centriamo la salvezza, consapevoli che nel percorso potranno esserci tre vittorie come tre sconfitte, poi penseremo ad altre eventuali soddisfazioni".