Inzaghi imperturbabile, l'Inter fa quadrato contro gli attacchi del Napoli: silenzio e lavoro
Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis, allenatore e presidente del Napoli, hanno provato a mettere pressione sull'Inter, che considera la prima rivale per il titolo. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la stagione dei nerazzurri passerà dalla capacità di governare con intelligenza gli attacchi, tenendo sempre la mente concentrata sul campo. Lo stupore ad Appiano non è aumentato ieri quando il numero uno del club partenopeo ha rincarato la dose.
Non c'è intenzione in Viale della Liberazione di continuare il battibecco, così come non lo ha fatto anno scorso quando di mezzo c'erano Allegri e la Juventus. Simone Inzaghi sa essere imperturbabile, anche quando dentro brucia e questa è una sua virtù. La convinzione nell'ambiente è quella che questa strana atmosfera possa aiutare ancora di più a compattare la truppa.
Le parole di Conte
"Scusate, ma che significa che il VAR non può intervenire, se c'è un errore? Che significa? Quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono? Fatemi capire. Una decisione dell'arbitro può cambiare una partita. Se c'è un errore il VAR deve intervenire, punto e basta! Questa è una cosa che fa veramente incazzare, ma non penso solo me, tutti gli allenatori! Il signor Marelli può dire quello che vuole, ma a logica il VAR deve correggere degli errori o segnalare situazioni non viste dall'arbitro. Questo è un errore clamoroso che può incidere sulla partita! Se l'errore c'è il VAR interviene, punto e basta, ma l'arbitro deve andare a vedere cosa succede! Altrimenti si creano dei retropensieri. Se c'è un errore, il VAR corregge punto e basta. Così fai fare anche una figura di cacca in meno all'arbitro".